Come incuriosire la clientela di un ristorante? Basta un menu con accurate descrizioni, nomi accattivanti e il gioco è fatto. Un team di scienziati ha analizzato come le descrizioni del menu abbiano effetto sulle ordinazioni dei clienti e sulla loro percezione dei piatti. Grazie a un menu ben fatto i ristoratori potrebbero vendere il 28% in più rispetto al solito.
Lo studio è stato condotto da Brian Wansink, professore che studia consumo e comportamento alla Cornell University, e che ha analizzato 200 diversi menu e 300 comportamenti dei clienti.
Il Telegraph riporta che il team ha condotto anche diversi esperimenti: ad esempio cambiando il nome da "Filetto di pesce" a "Succulento filetto di pesce italiano", oppure da "Fagioli rossi e riso" a "Fagioli rossi cajun e riso". In entrambe le situazioni i piatti con una descrizione più ampia sono stati ordinati più spesso, e i clienti hanno affermato che erano più saporiti e avrebbero pagato anche di più (circa il 12%).
Lo studio ha anche analizzato come il design dei menu - ad esempio font, testo evidenziato o altri soluzioni grafiche per segnalare alcuni piatt -, possano incoraggiare i clienti ad ordinare una specifica pietanza piuttosto che un'altra. Wansink ha addirittura detto che "in molti casi sono proprio i piatti meno sani ad essere ordinati di più". Il professore (autore di Slim by Design: Mindless Eating Solutions for Everyday Life) suggerisce ai ristoratori di usare alcune linee guida per incoraggiare i clienti ad ordinare i piatti più sani sul menu.
Dall'immagine qui sotto si vede come ad esempio usare un colore diverso o un grasssetto porti le persone a guardare di più il piatto più sano. Anche un piccolo logo o segnale grafico può autare ad individuare i piatti più salubri e spingere le persona a ordinarli.