Mai sentito parlare di frutta frizzante? Probabilmente no. Se negli Stati Uniti la fizzy fruit sta iniziando a diventare un trend, in Italia ancora non si sente parlare di questo trucco che promette di stupire i vostri ospiti quanto basta perché parlino a tutti delle vostre straordinarie doti in cucina.
STRUMENTI DEL MESTIERE
Cosa vi serve per fare frutta frizzante che all'aspetto e soprattutto all'assaggio rivelerà deliziose bollicine? Pochi oggetti: refrigeratore, plastica, ghiaccio secco. Mettete la frutta nel refrigeratore (facendo però in modo che non venga a diretto contatto con il ghiaccio e quindi non si congeli), riempitelo di ghiaccio secco e avvolgetelo nella plastica.
Quale frutta scegliere? Quella che preferite. Sicuramente con piccoli acini scoppiettanti di uva il successo a tavola è assicurato.
SEGRETO SVELATO
Ma qual è il procedimento che permette di ottenere la "frutta con le bollicine"? Il ghiaccio secco è praticamente diossido di carbonio a una temperatura di circa -78 ˚C, così quando si scioglie nel contenitore rilascia gas che rende carbonata anche la frutta.
Avvolgere il refrigeratore nella plastica impedisce proprio che le bollicine di CO2 escano.
NON SOLO SCENA
Dopo 12-14 ore la vostra frutta frizzante è pronta a scoppiettare nelle bocche dei vostri ospiti. Ma non pensiate sia solo questione di spettacolo: l'aggiunta del diossido di carbonio rende il sapore della frutta più intenso e concentrato.
Scoprite tutto nel video qui sotto: