La maggiorparte dei vostri amici al vostro “Vado a Tirana per il weekend” vi chiederà “Perché?”. Un passato non facilissimo – il comunismo che ha precluso i punti di contatto con il resto dell’Europa – quello dell’Albania, che da qualche anno sta cercando di ritrovare la sua identità, anche grazie a una gastronomia che riassume benissimo la leggerezza della cucina mediterranea, i sentori più propriamente balcanici e le forti contaminazioni ottomane.
E come tutte le città in ascesa, Tirana offre scorci gastronomici impagabili, difficilmente rintracciabili nelle altre capitali più blasonate. Merito di giovani chef e di famiglie che stanno portando avanti una tradizione gastronomica che sembrava irrimediabilmente persa.
Ma dove mangiare bene a Tirana? Fra pranzi tipici, fine dining low cost e grandi cocktail bar, i consigli per un finesettimana incredibilmente soddisfacente nella capitale albanese.
Oda – La buona tradizione albanese
Per iniziare a capire qualcosa della cucina albanese meglio partire da uno degli indirizzi più classici della città: Oda è una trattoria tipica nel centro della città. Si trova alla fine di un vicolo e l’entrata sembra quasi il cortile di una casa privata. Qui si possono mangiare alcuni dei piatti tipici della cultura albanese: burek, verdure sottaceto, Tasqebap – piatto con bocconcini di vitello, agnello e carne del giorno passato al forno. Ambiente piccolino, con diverse salette. Il prezzo? Sconvolgente e siete in pieno centro: sui 10/15 euro a persona con qualche piatto e il bere.
Oda
Luigj Gurakuqi, Tirana

Millxhiu – FineDining low cost
Se la Guida Michelin dovesse mai arrivare nei Balcani siamo sicuri che questo ristorante sarebbe in lizza per le prime stelle. Bledar Kola (potete conoscerlo meglio in questa intervista) è uno chef classe 1984 che si è formato in diversi ristoranti in Europa, fra cui il Noma. Impronta personale, con un’attenzione quasi maniacale nei confronti di verdure, fermentati e piatti classici della tradizione albanese recuperati e poi rielaborati. In vetrina troverete tre macine che lavorano diversi cereali e l’ambiente casual chic materico – fatto di legno e di luci soffuse – vi porterà in un’atmosfera che mai avreste pensato di vivere a Tirana. Da provare la degustazione di formaggi locali, le sue insalate e gli gnocchi albanesi. Menu degustazione a partire da 20 euro circa.
Millxhiu
Hyrjia e Liqenit artificial, Titana
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Bujtina e Gjelit – Brace e verdure
Un piccolo alberghetto poco fuori dal centro di Tirana, ma soprattutto un altro ristorante dove riscoprire la tradizione gastronomica albanese. Qui si capisce come cotture e materiali incidano sulla percezione di una cucina. Le portate principali sono a vista su enormi piatti in ghisa vicino alla brace, dove, se siete fortunati, vedrete arrostire maiale o capretto. Divini gli involtini di vite caldi con foglia quasi croccante: effetto assolutamente inedito anche se molto simili alla ricetta mediorientale/greca.
Bujtina e Gjelit
Rr.Don Bosco 100, Tirana
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Panorama Dajt – Gita sulle montagne albanesi
Tirana ha una posizione molto strategica: meno di 30 minuti dal mare e dalla montagna. Se la vicina Durazzo – sul mare – non vi attira per una gita fuori porta allora prendete la funicolare (la Dajiti Ekspress Cab) e arrivate fino al Mount Dajiti, dove troverete diversi ristoranti e molti pulmini che vi porteranno direttamente nei complessi più difficili da raggiungere. Per un panorama da sogno non c’è dubbio: Panorama Daji, ristorante vecchio stile, che ha una vetrata da sogno sulla valle. Il menu, purtroppo, è un’accozzaglia di piatti italiani, greci e albanesi (cosa comune in Albania), ma se scegliete i piatti tradizionali non sbagliate. Le polpette al sugo con verdure a buffet fresche e sottaceto sono un must.
Panorama Dajt
Perxhola - Dajti, Rruga Qemal Stafa, Tirana
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Radio e Nouvelle Vague – Bere bene a Tirana
A Tirana c’è fermento, lo abbiamo detto, ma se volete percepirlo davvero dovete lasciarvi guidare nella sua vita notturna. E allora assaporate il sapore dei miscelati con questi cocktail bar che non hanno nulla da invidiare a quelli delle maggiori città europee. Il primo è Radio, locale che conserva al suo interno le tracce del passato comunista e centinaia di radio d’epoca esposte in ogni angolo del locale. Qui si bevono ottimi gin tonic e la clientela e giovane e alla moda. Qualcuno direbbe hipster….ma noi non cadremo in questa trappola.
Radio
Rruga Ismail Qemali P. 29 Ap. 1, Tirana
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Rimaniamo sempre nella zona di Blloku, l’ex quartiere dove vivevano generali del regime adesso completamente messo a nuovo; per bere bene c’è anche Nouvelle Vague, dove dietro il bancone troverete ragazzi giovanissimi e pieni di entusiasmo che hanno messo in piedi una solida carta di drink con vocazione internazionale. Quelli più sperimentali forse devono ancora aspettare un attimo per essere davvero riusciti, ma c’è voglia di fare bene, questo è evidente. La sera diventa un luogo vibrante dove lasciarsi avvolgere da reinterpretazioni di Old Fashion e note sour.
Nouvella Vague
Pjeter Bogdani, Tirana
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