Preservare la tradizione, celebrando le ricette italiane dalla storia più lunga e significativa, ricostruendone le origini e rispettandone la filologicità. Ma anche tenersi al passo con un mondo gastronomico in continua evoluzione, dove gli chef prendono, sperimentano, innovano - e spesso stravolgono. Due necessità che possiamo (dobbiamo?) far convivere, così come in Italia convivono felicemente ristoranti tristellati dove il ragù viene sifonato, e osterie dove friggere la cotoletta è diventata arte.
Nel frattempo, però, è fondamentale fare un ripasso di sei piatti classici italiani che hanno reso grande la nostra tradizione gastronomica. Si comincia con la carbonara. Panna o non panna? Pancetta o guanciale? Tuorlo o uova intere? Qui lo scoprite. Sempre in tema di primi piatti non si può prescindere dal risotto. Una preparazione che richiede pazienza e certosina precisione: imparate tutti i passaggi fondamentali.
Restando sulla pasta, volete cimentarvi con due condimenti? Allora studiatevi per bene tutto, ma proprio tutto quello che c'è da sapere sul ragù alla bolognese. E quando avrete imparato a sfumarlo alla perfezione con il vino passate al pesto alla genovese. Ma prima abbiate cura di procurarvi un mortaio.
Tempo di passare al secondo, dite? E allora avanti, c'è una cotoletta alla milanese che vi aspetta. Variante vegetariana (ma non salutista, la ricetta tradizionale prevede sempre frittura): la parmigiana di melanzane. E non melanzane alla parmigiana, mi raccomando! Quando si tratta di piatti classici della cucina italiana, le parole sono importanti quanto gli ingredienti.