Nella splendida cornice della laguna di Venezia, tra le isole del Lido e di San Giorgio, ha avuto ufficialmente inizio la tredicesima edizione della S.Pellegrino Cooking Cup, una regata unica nel suo genere che combina il tradizionale sport velico con l'alta cucina internazionale e lo stile italiano.
Sin dalla mattinata di venerdì i dieci giovani chef in gara, giunti in Italia da ogni parte del mondo, hanno iniziato ad affilare i coltelli nelle enormi cucine del Molino Stucky, una delle storiche location che ospita la manifestazione.
Ogni chef ha avuto a disposizione solo poche ore per mettere a punto e finalizzare un 'signature dish' da sottoporre alla Giuria Culinaria composta da esperti del settore e chef famosi fra i quali Davide Scabin e Massimo Bottura. In palio numerosi riconoscimenti tra cui l'ambito titolo di Young Chef Of the Year 2013 e l'Acqua Panna People's Choice Award.
Qualche piccolo imprevisto nelle cucine, ma sopratutto tanta adrenalina, concentrazione e la voglia di stupire è ciò che è emerso in questo primo giorno di gara. Ma sarà bastato l'entusiasmo a conquistare il voto dei giurati?
Dopo il red carpet della cerimonia di apertura ed un raffinato aperitivo negli eleganti giardini del palazzo gotico Mariano Fortuny, la giuria si è infatti riunita a tavola per la tradizionale cena di benvenuto durante la quale i giudici hanno valutato i "signature dish" saggiando per la prima volta il talento dei giovani chef, ovviamente compreso quello del rappresentante italiano Giuseppe Iannotti.
Gusto, difficoltà di esecuzione, presentazione, abbinamento con vino e acqua sono i criteri di valutazione. Ad ogni piatto è stato assegnato un punteggio parziale, ma siamo solo a metà gara.
La grande attesa e' per la giornata di oggi che vede gli chef impegnati a cucinare a bordo delle barche a vela durante la regata, in un crescendo di difficoltà. Vento debole e cielo sereno le previsioni, ma si sa, tra il dire e il fare...