Alga. La Spirulina è una cosiddetta alga azzurra. Fa parte in realtà della famiglia dei cianobatteri, batteri fotosintetici. Qui suggerimenti per usare altre alghe in cucina.
B12. È una delle rare fonti alimentari non-animali di questa vitamina, nella cui composizione è presente un atomo di cobalto. Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla da solo, ed è indispensabile per la formazione dei globuli rossi.
Clorofilla. La concentrazione di clorofilla nella spirulina è particolarmente alta.
Denti. Il colore di quest’alga è così intenso che “tinge” le bevande e le pietanze a cui viene mischiata. E anche i denti!
Eterna. La spirulina contiene l’intero spettro degli antiossidanti, il segreto della giovinezza.
Frutta. Per controbilanciare il sapore della spirulina, sono ottimi frutti dolci, in primis le banane.
Gnocchi. Ma anche tagliatelle, penne, tortelloni, tutti verde intenso: sono i nuovi formati di pasta alla spirulina, che si può aggiungere per una pasta fresca con un tocco di qualità in più, non foss’altro dal punto di vista visivo.

Hummus. Un cucchiaio di spirulina aggiunto all’hummus, regala colore e proprietà salutiste eccezionali!
Intenso. Così viene spesso descritto il suo sapore, che varia a seconda della sua provenienza. Può essere piuttosto neutro come quello della farina cruda, o molto terroso, e non necessariamente gradito.
Leccare. Spirulina in versione da leccare? Gelato! Perfetta se aggiunta alla versione casalinga artigianale, per esempio al gusto della menta.
Messico. Utilizzata dai tempi degli Aztechi in Messico e regioni limitrofe, è una fonte alimentare antica anche in alcune regioni dell’Africa.
NASA. NASA e Agenzia Spaziale Europea hanno proposto la spirulina come una delle fonti alimentari primarie da coltivare durante le missioni spaziali a lungo termine.
Omega-6. Tra i grassi che contiene, prevalgono nettamente gli omega-6 sugli omega-3, con acidi grassi considerati benefici sui livelli di colesterolo, sul sistema immunitario e su quello nervoso.
Proteine. È carica di proteine costituite da amminoacidi essenziali affinché l’organismo umano possa sintetizzare i nutrienti di cui ha bisogno. Ne contiene tra i 55 gr e i 65 grammi ogni 100 grammi. Qui altre fonti di proteine per i vegani.
Quantità. La spirulina contiene 25 volte più betacarotene delle carote crude e circa 34 volte più ferro degli spinaci.

Spirale. Il nome spirulina deriva proprio da “spirale”, che è la forma che la spirulina ricorda.
Ttecuitlatl. Significa “escremento della pietra” ed è il nome che davano gli Aztechi alla spirulina raccolta dal fondo dei laghi, che poi modellavano e seccavano a forma di torta, la stessa che viene preparata in Ciad, lì chiamata “dihé”.
Ultra buono (e sano). Aggiungere sale marino e spirulina ai pop corn, e lo snack esplode di salute!
Vinaigrette. Olio, aceto, sale, magari senape di Digione, e pizzico di spirulina (più erbe fresche a piacere): ecco un condimento per insalata perfetto!
Zero (o quasi). Di forma stretta e allungata, l'alga non è più lunga di 0.5 millimetri. Predilige acque di laghi salmastri tropicali e subtropicali dal pH idrico elevato; oggigiorno viene principalmente coltivata.
Volete imparare a usare la spirulina in cucina? Qui vi diciamo tutto quello che dovete sapere.

