Lo scorso 25 febbraio, serata di chiusura della Milano Fashion Week, chef famosi, esperti di enogastronomia, giovani talenti e altre figure di rifermento del mondo enogastronomico internazionale si sono ritrovati a Milano per celebrare i 120 anni di S.Pellegrino.
Organizzata a Palazzo Reale nella splendida Sala delle Cariatidi in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana, la cena di gala per i 120 anni di S.Pellegrino ha visto la partecipazione di alcune star dell’alta ristorazione italiana come Carlo Cracco, Moreno Cedroni, Davide Oldani, Andrea Berton. Una location storica e prestigiosa, perfetta per festeggiare una ricorrenza tanto speciale: un'occasione per ribadire lo stetto legame instaurato da S.Pellegrino con il mondo del fine dining, soprattutto quando si tratta di valorizzare giovani talenti della ristorazione.
4 piatti, 4 capitoli di un'autentica storia italiana
In cucina i giovani chef Elisabeth Puquio Landeo (finalista per il Latin America di S.Pellegrino Young Chef 2018 e vincitrice del Fine Dining Lovers' People Choice Award), il S.Pellegrino Young Chef 2018 Yasuhiro Fujio e Paolo Griffa (finalista italiano di S.Pellegrino Young Chef 2015), sono stati impegnati nella realizzazione di una cena composta da quattro portate.
Ognuno dei quattro piatti è stato pensato per rappresentare un differente capitolo nella storia dell’iconico brand italiano: un menu che tra luci, musiche ed effetti speciali ha permesso agli ospiti di immergersi completamente nel mondo S.Pellegrino.
Gli antipasti hanno dato il via alla festa, presentando il primo capitolo del racconto: la natura. I due lunghi tavoli sono stati illuminati da opere simili a nuvole, con una leggera foschia bianca all’interno di cupole di vetro, a evocare il processo dell’acqua nel suo stato di nube, quindi di pioggia. Nel frattempo la chef Landeo ha proposto un merluzzo candito con spuma di patata affumicata, un antipasto leggero che ha catturato l'essenza del tema della natura, per accompagnare gli ospiti nel loro viaggio tra i sapori.
Il primo piatto, firmato da Paolo Griffa, è stato il Risotto alla zucca con robiola, cialda e crumble di amaretto: un piatto in pieno stile italiano per rappresentare al meglio le radici del brand, che riportano al 1899 a San Pellegrino Terme, sede del sontuoso Casinò.
Il secondo piatto ha accompagnato gli ospiti in un altro momento clou del racconto: il debutto di S.Pellegrino a livello mondiale. Da Mosca a Parigi, da Shanghai a Sydney, S.Pellegrino è un brand riconosciuto a livello mondiale quale sinonimo di eleganza, glamour e stile italiano. Mentre gli ospiti sono stati intrattenuti da alcune sagome mobili di città, dalla cucina è uscito il piatto dello chef Yasuhiro Fujio, un petto di manzo in salsa di soia con carota gialla, yuzu e pak choi.
Il momento del dessert è stato scintillante, in tutti i sensi. Dallo sfaccettato gianduiotto firmato dallo chef Chicco Cerea che ricordava la forma del diamante, fino alla presentazione della 120° Year Limited Diamond Edition Bottle: un'edizione speciale della bottiglia, realizzata per l'occasione, che incarna alcuni dei valori di S.Pellegrino - la bellezza e l'autenticità.
S.Pellegrino conferma il forte legame con la gastronomia internazionale e sostiene i giovani talenti culinari: con questo stesso obiettivo nascono iniziative globali come S.Pellegrino Young Chef. Giovani chef da tutto il mondo sono invitati a partecipare alla competizione e hanno molte opportunità di crescere e proseguire la loro carriera, affiancati da chef mentor di livello internazionale. Le iscrizioni per la quarta edizione della competizione sono ancora aperte!