Non lasciatevi trarre in inganno dal nome: non si tratta di un dolce. La torta al testo è un piatto tipico della tradizione gastronomica umbra.
Questa sorta di antico pane non lievitato viene preparato con un impasto a base di acqua, farina, sale e bicarbonato.
La cottura avviene su un piano di ghisa detto "testo". La forma della torta al testo è tradizionalmente rotonda. Dopo cottura, la torta viene divisa in parti quadrate o irregolari, farcite a piacere con coppa di testa, salame, prosciutto umbro o ciauscolo, tipico salume marchigiano diffuso anche in alcune zone dell'Umbria.
La torta al testo è conosciuta anche con altri nomi: crescia (nella area dell'Eugubino-Gualdese) e ciaccia (nella Valtiberina, con la Città di Castello che propone una variante tutta sua, con l'aggiunta di uova di gallina all'impasto).
Torta al Testo | La storia
La ricetta della torta al testo è davvero molto antica. Storicamente ne venivano realizzati due versioni: quella più diffusa, di grano, e quella a base di granoturno, consumata nella case delle famiglie umbre più benestanti.
Come abbiamo detto, il piano su cui viene cotto questo grosso pane non lievitato si chiama testo (dal latino "testum", il piano in laterizio dove venivano cotti pani e focacce nell'antica Roma), un disco dello spessore di tre centimetri circa, un tempo realizzato in argilla e ghiaia e in epoca più recente in ghisa.
Torta al Testo | La Ricetta
La torta al testo è un piatto povero, semplice e di grande resa. A Milano il ristorante PreTesto Umbria Food Lovers, che utilizza solo ingredienti provenienti dalla regione del centro Italia, sforna quotidianamente golose torte al testo ripiene di salumi tradizionali.
E se volete provare a farla con le vostre mani, ecco la loro ricetta per preparare anche a casa la Torta al Testo umbra.
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