Una pioggia di numeri per scoprire tutto su una delle bevande più amate al mondo. Di sicuro, quella che tutti abbiamo assaggiato da piccoli: il latte.
5,2%
la percentuale di grasso che si trova nel latte prodotto da mucche di razza Jersey. La quantità di lipidi, in effetti, varia molto da razza a razza. Pensate che al secondo posto troviamo la Zebu, con 4,7%; seguita da Brown Swiss (4%) e Holstein-Friesian (3,6%). La quantità di proteine diminuisce di conseguenza, mentre quella dei carboidrati rimane pressoché costante.
9%
percento del latte prodotto annualmente è utilizzato per preparare prodotti caseari. I dati sulla produzione per paese sono incerti, ma si sa che i principali sono Nuova Zelanda, Europa, Stati Uniti, Bielorussia, Argentina, Australia e Uruguay. Questi sette paesi producono 55 milioni di tonnellate di prodotti caseari all’anno, che equivalgono all’84% del totale mondiale.
25,8 euro
il prezzo di 100 chili di latte nell’Unione Europea, al giugno 2016. Un valore in continuo calo dal Giugno del 2014, con una tendenza a diminuire ancora nei prossimi mesi.
87.8 grammi
di acqua presenti in 100 grammi di latte di mucca. Nel medesimo tipo di latte troviamo 3,2 grammi di proteine e 3,9 grammi di grassi (se ci riferiamo al latte fresco intero). Ci sono anche 4,8 grammi di carboidrati, 14 milligrammi di colesterolo e 120 milligrammi di Calcio. Una composizione tutto sommato semplice, che fornisce 66 Kcal.
98%
degli zuccheri del latte sono costituiti da lattosio, che è la sostanza più caratteristica di questo liquido. Ed è proprio al lattosio che si deve buona parte del tipico sapore di… latte. Si tratta di un disaccaride, quindi uno zucchero composto da due unità legate tra loro: una è il galattosio e l’altra il glucosio. Queste sono le due molecole in cui il lattosio è scisso quando digeriamo il latte, tramite un enzima che si chiama lattasi, che si trova nella nostra parete intestinale.
135,6 litri
di latte consumati da un irlandese in un anno. Seguono i finlandesi (127 per capita), inglesi (106), australiani (105), svedesi (90), canadesi (78), americani (76), brasiliani (55.7), francesi (55.5) e italiani (54). Coi formaggi la classifica cambia, e vede al primo posto i francesi (26,3 chili l’anno a testa), che sono anche i maggiori consumatori di burro per capita (7,5 chili).
1,54 milioni di tonnellate
di latte di pecora prodotte in India, che è in testa alla classifica dei principali esportatori di questo tipo di latte. Seguono la Turchia (1,1) e Grecia (0,75). Sempre a proposito di latte “alternativo”, il maggior produttore di quello di capra è l’India (5 milioni di tonnellate), seguito da Bangladesh (2,6) e Sudan (1,5). L’India è anche il maggior produttore di latte di bufala (70 milioni di tonnellate), seguita da Pakistan (24,3) e Cina (3).
2 milioni di tonnellate
di prodotti caseari sono importati dalla Cina ogni anno. È al primo posto nella classifica degli importatori, seguita da Russia (1.4), Messico e Giappone (entrambi 0.5). I primi 14 paesi importatori acquistano un totale di oltre 8 tonnellate l’anno di prodotti.
91 milioni di tonnellate
è stata la produzione di latte degli Stati Uniti nel 2013 (il più recente dato disponibile), che si trovano al primo posto nella classifica. Sono seguiti da India (61), Cina (35), Brasile (34), Germania (31), Russia (30), Francia (24), Nuova Zelanda (19), Turchia (17) e Regno Unito (14).
735 miliardi di litri
di latte prodotti in tutto il mondo, ogni anno. Al primo posto, tra i produttori, c’è l’Unione Europea, con 131 miliardi, seguita dagli Stati Uniti con 91 miliardi. I primi otto produttori (chiude la classifica la Nuova Zelanda, con 21 miliardi), provvedono al 55% del fabbisogno mondiale di latte.