Non c’è cucina che non contempli l’utilizzo del pollo, una carne “universale” che si presta a piatti per tutti i palati. Guai, però, a dare il pollo per scontato: ecco qualche numero curioso sul volatile più amato dai gourmet.
1
anno e un peso di circa 1,5 Kg sono le caratteristiche che definiscono un vero pollo. Se sono più giovani, e con un peso massimo di 1 Kg, si parla di “polli di grano”. Se hanno circa 6 mesi, diventano galletti.
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ore è il tempo necessario per cuocere un grosso pollo per via indiretta, al BBQ. Per un risultato perfetto, immergete il pollo in una soluzione di acqua e sale per una notte. L’indomani, estraete il pollo, asciugatelo per bene e strofinateci del bicarbonato di sodio, per favorire la mitica reazione di Maillard.
6
sono le principali categorie delle razze: asiatiche, britanniche, italiane, olandesi, statunitensi e tedesche. Al momento, in totale, si contano più di 30 razze distinte. Le più numerose sono quelle italiane, circa una ventina. Tra le più famose, “Ancona”, “Padovana”, “Romagnola”, “Siciliana”, “Boffa”, “Ermellinata di Rovigo”, “Livorno”, “Valdarno”.
8
chili è il peso raggiunto da alcuni esemplari della razza Brahma. Si tratta del così detto “pollo gigante”, i cuoi video spopolano su Youtube. È un pollo asiatico, dal peso medio di 4,5 chili, allevato quasi esclusivamente per esposizione.
10,43
i milligrammi di niacina presenti in 100 grammi di petto di pollo. Rappresentano ben il 57,9% della dose giornaliera raccomandata per questa importantissima vitamina. Nel pollo troviamo anche molta vitamina B6 (37,5%) e B5 (23,8%).
21%
dei polli esportati nel mondo provengono dall’Olanda, che guida la speciale classifica dell’export. A seguire, troviamo la Polonia (13,3%), Stati Uniti (12,6%), Belgio (12%), Germania (8%), Cina (3,5%), Francia (3,4%), Italia e Bielorussia (2,8%), e Ungheria (2%).
24%
è l’incremento medio della produzione di pollame prevista entro il 2025. Per quell’anno, si stima che la carne di pollo costituirà circa il 50% della carne consumata in tutto il mondo.
114
sono le kilocalorie di 100 grammi di carne di pollo. Un apporto contenuto, specie se pensiamo agli altri valori nutrizionali presenti. In un etto di petto di pollo, infatti, troviamo ben 21 grammi di proteine, 2,6 grammi di grassi, tracce di carboidrati, 116 milligrammi di sodio, 210 milligrammi di fosforo e 370 milligrammi di potassio.
300
sono le uova che possono essere prodotte da una gallina in un anno. Del resto, di galline “da record” ne servono parecchie, per soddisfare le necessità di paesi come il Regno Unito. Gli inglesi, ogni giorno, consumano infatti 34 milioni di uova.
300
i millilitri di latte di cocco necessari per preparare un buon pollo “thai”. Mescolate il latte a tre cucchiai di curry in polvere, mentre a parte tagliate 600 grammi di petto di pollo a dadini e infarinateli nella farina di riso. Saltate il pollo in un wok con un soffritto di cipolla, per 4 minuti, salate e aggiungere il latte aromatizzato. Lasciate cuocere per altri dieci minuti e servite caldo.
1758
è l’anno di attribuzione da parte di Linneo del nome Gallus gallus domesticus al pollo. A oggi, non è stata stabilita con certezza l’origine di questo uccello domestico, per via dei tantissimi e antichi incroci.
4,5 miliardi
i polli allevati in Cina, che è il più grande produttore del mondo. Al secondo posto seguono gli Stati Uniti (1,98) e l’Indonesia (1,92). A grande distanza tutti gli altri principali produttori: Brasile (1,33), Iran (0,93), India (0,73), Messico (0,53), Pakistan (0,45), Russia (0,45) e Giappone (0,31).