Il pepe nero è una delle spezie più diffuse: le piccole perle nere sono custodite negli armadietti di tutte le cucine del mondo e compaiono in moltissimi piatti. Ai tempi dell'Impero Romano i grani di pepe nero si pagavano a peso d'oro.
Varietà
I grani di pepe possono essere di tre colori: nero, bianco e verde. Nascono tutti sulla stessa pianta, ma il colore varia a seconda del momento in cui si raccolgono le bacche e al trattamento che subiscono. La varietà di pepe nero più famosa e quella Tellichery, proveniente dalla costa sudorientale dell'India. Questo pepe ha un sapore molto ricco perché viene lasciato più a lungo sulla pianta. Il pepe verde è la varietà meno pungente e più fresca, le bacche vengono raccolte quando non sono ancora mature.
Il pepe bianco invece è semplicemente pepe nero a cui è stata tolta la buccia, mentre il pepe rosa non fa parte di questa famiglia di spezie e proviene da un'altra pianta.
Usi
Il modo migliore di usare il pepe è averlo intero e macinarlo quando necessario. I francesi aggiungono i grani interi alla salamoia e al loro bouquet garni. Gli indiani lo usano nel garam masala e in molte altre preparazioni. In medioriente si usa nel mix di spezie baharat. I cinesi preferiscono il pepe bianco.
Conservazione
Come per molte altre spezie, il pepe nero si conserva bene in un luogo fresco e riparato dalla luce. Contrariamente a quanto si pensa, i macinini per il pepe non sono il contenitore ideale per conservarlo a lungo. Quando si macinano le spezie, queste rilasciano i loro oli essenziali, che con il caldo possono irrancidire e dare un cattivo sapore anche ai grani non ancora macinati. Meglio aggiungere i grani interi poco alla volta, solo quando servono.
Benefici
Gli usi medici del pepe nero sono davvero molti. Nella medicina ayurvedica si usa per curare i problemi digestivi, i morsi d'insetti, problemi dentistici, l'artrite e le malattie polmonari.