Italia-New York andata e ritorno. Questo il percorso ondivago che caratterizza la vita di Joe Bastianich e della sua famiglia, immigrati istriani arrivati nella Grande Mela quando lui era solo un bambino e arrivati a capo di un'impero della ristorazione. Questo il percorso seguito dei suoi gusti culinari: un'infanzia a gnocchi di patate e scampi alla busara a cui è seguita la scoperta della cucina americana, dalle specialità regionali allo street food newyorkese.
Nel suo nuovo libro Te la do io l'America (208 pagine, Rizzoli) Bastianich ci porta in giro per questi Stati Uniti di salse e fritti, panini morbidi e patatine croccanti, carni sugose e dolci multistrato. Ci sono ricette ormai conosciute e sdoganate anche qui (pancakes e lobster roll, ad esempio), utili a perfezionare piatti che non sono comunque da dare per scontati, e altre decisamente meno note: quanti hanno sentito nominare il Meatball Grinder o i minuscoli e pericolosissimi Devils on Horseback?
Un livello culinario alla portata di tutti, per 50 ricette divise in capitoli, ognuno introdotto da aneddoti dell'infanzia di Bastianich inediti e divertenti anche per chi ha letto gli altri suoi libri. La prossima volta che vi diranno che il Mac 'n Cheese è un inassaggiabile mischione di ingredienti, o che gli americani non sanno fare il polpettone, saprete cosa rispondere.
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