Abbiamo più volte parlato dell’importanza del packaging e di come le grandi idee dei designer siano in grado aiutare e rivoluzionare i prodotti stessi.
Reinventa il tradizionale packaging della pasta Nikita Konkin, che è partito da un assunto abbastanza semplice: la pasta deve vedersi dalla scatola.
I consumatori hanno bisogno di vedere cosa stanno acquistando e i brand devono distinguersi sempre di più negli scaffali affollati dei supermercati. E allora perché non giocare proprio sulle diverse forme della pasta e sulle trasparenze? Un semplicissimo design bianco e poi una parte trasparente disegnata in base alla tipologia, che riproduce la sagoma di capelli ora liscissimi - per gli spaghettoni - ora ricci - per i cavatappi.
Chi sarà la prima azienda che comprerà l’ingegnosa idea di Nikita?
E a proposito di packaging geniale per la pasta, vi ricordate quello di Alex Cramer, giovane designer australiano?
Anche quella fu una grande idea, nata come progetto universitario. La confezione prevedeva alla base il modello del grattacielo Chrysler di New York. Naturalmente gli spaghetti poi prendevano sull’altro lato proprio le forme dell’edificio.
Semplice ma di impatto, come ogni grande packaging che si rispetti.