È raro, al giorno d'oggi, trovare libri di cucina davvero interessanti: libri capaci di divertirti, ma anche - e soprattutto - di lasciarti all'ultima pagina con la sensazione di aver imparato qualcosa. Un, due, tre ... stella! è uno di quelli. Appena pubblicato da Electa Mondadori, racconta la storia di Ezio e Renata Santin e della loro Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (più nota, semplicemente, come La Cassinetta).
Una delle coppie storiche dell'alta cucina italiana (il cui figlio, Maurizio Santin, è poi diventato uno dei migliori pasticceri nazionali), che nelle pagine ripercorre il percorso che li ha portati da una torrefazione a un ristorante tre stelle Michelin. Un percorso compiuto in maniera, diciamo, "parallela" a Gualtiero Marchesi - che infatti ha scritto l'introduzione del libro. La Cassinetta ha aperto nel 1976, qualche mese prima del ristorante marchesiano in Bonvesin de La Riva; hanno conquistato le stelle più o meno nello stesso periodo; hanno subito la perdita della terza stella nel 1997. E, nel 2009, entrambi sono "usciti" dalla Guida Michelin.
La Cassinetta è stata ceduta nel 2012, dopo decenni di successo. Ma Un, due, tre ... stella! non si limita (anche se potrebbe) a raccontare tutto quello che è successo tra quelle pareti, dagli ospiti famosi ai piatti storici: ci sono anche i viaggi, le letture, gli incontri con gli altri chef, la creazione dell'associazione Le Soste. E, alla fine, un'utile glossario di cucina in cui entrano anche la C di Colino o la F di Frutta tropicale.
Un pezzo di gastronomia italiana, da scoprire con tanto gusto e altrettanta nostalgia, immaginando di poter assaggiare la Brandade di stoccafisso alle patate novelle di Ezio.