Le alghe fanno bene, ormai lo sappiamo, ma quello che non sappiamo davvero è come integrarle giorno dopo giorno nella nostra alimentazione. Cucinare le alghe non è più un gesto automatico, almeno in Italia: nell'antichità si usavano molto spesso nelle preparazioni, oggi sono percepite addirittura come un nuovo ingrediente, anche grazie all'influenza delle ricette giapponesi.
Ma perché mangiare le alghe fa bene? Tra le altre ragioni perché sono una grande fonte di iodio, minerale indispensabile al funzionamento della tiroide e alla produzione degli ormoni.
Quindi più alghe nella nostra alimentazione, e qualche suggerimento su alghe e ricette.
ALGHE PER CUCINARE
Partiamo dai fondamentali: quali sono le alghe commestibili che si trovano in commercio.
Qui trovate una breve lista con maggiori caratteristiche di alghe buone da mangiare: vedrete una delle più conosciute come l’alga wakame, la nori e la kombu e la mediterranea lattuga di mare.
Chi cucina vegetariano conosce anche bene l’agar agar, che supplisce alla colla di pesce di origine animale. Fra le alghe usate da vegetariani e vegani c’è anche la spirulina, che in genere viene acquistata in polvere e aggiunta così alle preparazioni, come vi abbiamo spiegato in questo post.
Scopriamo meglio le alghe come ingrediente per l’alimentazione di tutti i giorni.
1. CUCINARE LE ALGHE: LA ZUPPA DI MISO

Nella zuppa di Miso tendenzialmente troverete tofu, a volta anche pesce, cipollotto e ovviamente Alga Wakame. Nelle zuppe in generale l’alga wakame va aggiunta appena prima di servire la zuppa. Qui la ricetta integrale.
Ma oltre alla zuppa di Miso provate ad aggiungere le alghe anche alla classiche zuppe di verdure, per un retrogusto marino anche d'inverno.
2. Le alghe nell’insalata

Come ci insegnano i giapponesi le alghe nell'insalata stanno benissimo. Parliamo sempre di alghe wakame ottime crude. Provatele con un po’ di sesamo tostato - o addirittura della tahina per gli sperimentatori - delle cipolle e dei pomodori. Se ne volete anche una più ricca aggiungete del polpo o del tofu.
3. L'alga nella pasta, anche quelle fresca

Pensate a una bella pasta con il pesce o frutti di mare, o degli gnocchi, come nel caso della ricetta dello chef abruzzese Nicola Fossaceca. Gli gnocchi e il pesce godono particolarmente di una spolverata di alghe disidratate. Potete fare lo stesso con la pasta secca o la pasta all'uovo.
Qui la ricetta degli gnocchi con le alghe.
4. NEL SEITAN

Un pilastro della cucina vegetariana e vegana, il seitan. Per fare l'arrosto nella foto vi serviranno anche un po' di alghe wakame che andranno in una pentola con dell'acqua con alloro, carota e cipolla e dove andrà immerso il panetto di seitan fatto in casa ancora crudo.
5. LATTUGA DI MARE E PESCE

Non c'è che dire: fra le ricette con le alghe più interessanti sono quelle col pesce forse le più riuscite. E allora provate a usare, invece delle solite verdure, la lattuga di mare (ulva lactuca) - alga color verde chiaro e traslucente molto diffusa nel Mediterraneo - e se volete una ricetta gourmet provate questa Triglia al pino marittimo con alghe e mare di Valentino Cassanelli.
6. FRITTELLE ALLE ALGHE
E a proposito di lattuga di mare: sapevate che una variante delle zeppole fritte, o frittelle, prevedono l'aggiunta proprio di questo tipo di alga? Date un occhio al video qui sopra per saper come realizzarle.
7. PATÈ DI ALGHE

Altro che patè di olive, adesso provate a farlo di alghe per dei crostini inediti. La ricetta è del blog di cucina Ravanello Curioso, che avverte: "sentirete un fortissimo odore di mare, un pò andato a male, per intenderci, ma poi passa".
Qui trovate la ricetta del patè di alghe: spalmatelo su dei crostini e magari con qualche seme o sesamo tostato sopra.
Foto: ©Ravanello Curioso
E voi come le cucinereste le alghe? In attesa di provare le nostre ricette date un occhio anche ai mille modi per usare in cucina i pomodori secchi.
