Programmare le proprie vacanze in base al cibo? Certo che si può. Basta avere uno stomaco resistente, un palato avventuroso e soprattutto gli indirizzi giusti. La sòla per turisti è sempre in agguato, con il rischio di venire spennati o mangiare malissimo, senza fare un'esperienza gastronomica autentica.
Fine Dining Lovers vi consiglia 10 mete gastronomiche con un quid: pronti a mettere forchetta e coltello in valigia?
STOCCOLMA
Altro che Noma: la nuova capitale gastronomica del Nord è Stoccolma. Dallo street food scandinavo (imperdibili le aringhe con patate e mirtilli) ai ristoranti gourmet come Esperanto (cucina nippo-svedese) o Gastrologik (ingredienti rigorosamente locali e menu che cambia ogni giorno).
CAPE TOWN
Il piatto simbolo della cucina sudafricana è il Bobotie: carne macinata ricoperta di spezie, uvetta, uova e a volte banane. Ma la capitale del Sud Africa offre di più che cucina tipica. Dai food trucks con specialità di tutto il mondo al Test Kitchen (entrato quest'anno nella World's 50 Best) la scena gastronomica di Cape Town è più viva che mai.
RIO DE JANEIRO
Non solo Mondiali di calcio in Brasile. A Rio de Janeiro trovate uno street food straordinario (da provare gli Acarajé com camarões, panini fritti con fagiolini con l'occhio, gamberetti e cipolle), cucina amazzonica e perfino cioccolaterie gourmet. Qui per voi una guida più dettagliata e un tasting tour.
SOFIA
Una delle capitali meno conosciute del mondo secondo. Negli ultimi anni la cucina est-europea e balcanica sta venendo rivalutata: prezzi bassi, ricette tradizionali e sostanziose, abbondanza di prodotti tipici. In Bulgaria dilettatevi con la Baniza (pasta fillo ripiena di formaggio di capra), con le zuppe fredde di cetriolo e rafano, o con i dolcissimi Milinki.
SALINA
Le sorprese della Sicilia, in fatto di cibo, non finiscono mai. Tra una granita e un pani cunzatu trovate il tempo di visitare il Capofaro Malvasia&Resort: quest'estate ci cucinano i ragazzi di Niko Formazione, allievi dello chef Niko Romito, tre stelle Michelin al Reale.
Uno dei paesi con il maggior tasso di biodiversità, anche culturale e gastronomica. Viaggiare in India è facile anche per i vegetariani: dal Navratna Korma (versione vegetariana del curry) alla zuppa di lenticchie e curry passando per il Barva Bhaigan, melanzane fritte e ripiene con aglio, cipolla, zenzero e spezie.
EMILIA ROMAGNA
Una regione che vale il viaggio. A Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi, provate i cappelletti; a Modena brillano le tre stelle Michelin di Massimo Bottura; a Parma ci sono cocktail e salumi d'autore. E ancora, potete scegliere tra un itinerario gourmet negli Appennini o una tappa nel ristorante "a scarto zero" di Riccione. Vi basta?
TURCHIA
Meta originale e ancora economica. Dalla colazione con baklava (pasta fillo, miele e pistacchi) fino alla cena a base di kebab d'agnello. Da non perdere una visita alla Torre di Leandro, uno dei ristoranti più strani del mondo, raggiungibile solo via barca.
GIAPPONE
Un viaggio da fare una volta nella vita. Il Giappone è un'esperienza a 360 gradi, antropologicamente, paesiggistacamente e gastronomicamente parlando. Non solo sushi (imparate a mangiarlo bene, però): scoprirete specialità meno conosciute, come l'okonomiyaki o i mochi alla ciliegia.
SAN SEBASTIÁN
Dal 5 all'ottobre l'Italia sarà il paese ospite di Gastronomika, il più importante festival enogastronomico dei Paesi Baschi. Ma se visitate San Sebastián ques'estate vi attendono altre sorprese gastronomiche: compresi i due ristoranti Arzak e Mugaritz, rispettivalmento al sesto e all'ottavo posto della World's 50 Best.