Compulsate quotidianamente i siti di voli low cost ma li abbandonate insoddisfatti? Sfogliate tutti i magazine di viaggi che trovate per poi richiuderli con un sospiro sconsolato? Fingete di ascoltare interessati gli amici che vi raccontano delle loro vacanze quando in realtà vi annoiano mortalmente? In parole più semplici, sentite l’impellente esigenza di partire ma non sapete dove?
Se avete visto tutte le capitali europee due volte e siete pendolari tra East e West Coast, vi consigliamo 10 mete primaverili poco conosciute in Europa e nel mondo. Dalle isole del Nord Europa a quelle del Pacifico, passando per i monti dei Balcani e del Caucaso, ecco i nostri consigli - cucina inclusa, ovviamente.
1. São Tomé e Príncipe
Foto: Unsplash
Un arcipelago dell'Africa centro-occidentale, nel golfo di Guinea, costituito da 20 isolette, tra cui São Tomé e Príncipe, appunto, che sono le più grandi. Qui vi attendono giungle verdi e paesaggi fiabeschi, incorniciati dall'Atlantico e da rilievi di origine vulcanica. Da maggio a settembre è il momento migliore per visitare il Paese: il clima è più secco e ci sono meno piogge.
Potete tuffarvi nelle acque oceaniche ed esplorare i fondali, ma anche ammirare ciò che resta del passato coloniale degli antichi scambi di zucchero, caffè e cacao, Proprio da qui, infatti, i portoghesi importarono dal Brasile cacao e caffè, che trovarono un clima ideale per crescere. Oggi il caffè robusta di São Tomé e Príncipe è tutelato come presìdio Slow Food.
2. Dakar
Un post condiviso da #LekkRek | Lives™ (@lekkrek) in data: 9 Mag 2017 alle ore 06:56 PDT
A rendere affascinantissima la capitale del Senegal, più che la sua architettura, è la sua atmosfera. Vibrante e caotica, dalle strade trafficate alle viuzze della Medina, Dakar è un’inebriante confusione di musica, odori e persone. Semplice ma accattivante la cucina: provate la Thiéboudienne (riso con pesce) o il Chicken Yassa (pollo in salsa di cipolle).
3. Georgia
Della cucina georgiana abbiamo già avuto modo di fare conoscenza. Nel piccolo Paese ai confini con la Russia si trovano i Khinkali, ravioli grani come pugni, i Badrijani, melanzane ripiene di noci, e soprattutto il Khachapuri, piatto nazionale che è fondamentalmente una pizza farcita di formaggio e uova. Non fermatevi alla capitale Tbilisi, ma spingetevi a esplorare i monti del Caucaso, dove i villaggi vi accolgono con il profumo del pane appena sfornato.
4. Teheran, Iran
Un post condiviso da Bogdan Galazka (@gothic_by_chef_bogdan_galazka) in data: 8 Mag 2017 alle ore 23:39 PDT
La bellissima capitale dell’Iran è una gemma da scoprire per la sua storia, la sua affascinante architettura ma anche la sua cucina. Not-to-miss il Tachin - riso con zafferano, tuorlo d’uovo e yogurt e condito con pollo o agnello - e i dolci come il Faloodeh, vermicelli di mais con zucchero e acqua di rose). Imprescindibile una visita a un bazaar per fare incetta di spezie. Attenzione: in nessun locale si servono alcolici.
5. Slovenia
La chef Ana Roš , eletta migliore chef donna ai World’s 50 Best nel 2017, ha sicuramente contribuito a rendere la Slovenia una meta gastronomica di interesse mondiale. La sua nomina non solo ha inserito il Paese nella mappa culinaria globale, ma ha anche lanciato una generazione di giovani chef di talento, da tenere d’occhio. Non solo cucina: in Slovenia vi innamorerete anche della natura incontaminata e dei bei borghi.
6. Isola di Arran, Scozia
Un post condiviso da Pamela (@pammiegram) in data: 9 Mag 2017 alle ore 02:25 PDT
L’isola di Arran è la meta perfetta per chi dalla sua vacanza primaverile cerca soprattutto tranquillità, silenzio e solitudine. La cucina è solidamente scozzese - epiche colazioni, dolci burrosi e fish and chips - ma è lo scenario in cui viene degustata, tra pub pittoreschi e scogliere mozzafiato, che lo rende speciale. Da provare la birra del microbirrificio locale.
7. Panama
Foto: Unsplash
Non si può resistere al fascino delle Antille. In questo Paese dell'America centrale (che nel 2019 festeggia i suoi 500 anni di storia) troverete spiagge bianche e acque cristalline. Accanto alle bellezze tropicali, però, non mancano i piaceri del palato. Crocevia di culture, Panama offre gustose specialità gastronomiche che spesso vedono protagonista il riso: dal Guacho de marisco, con riso, brodo e frutti di mare, al Gallo pinto o guacho de rabito, con riso, fagioli, coda di mucca. Chi ama il pesce marinato, poi, può deliziarsi col ceviche.
8. Tirana, Albania
Dal punto di vista gastronomico la capitale dell’Albania è una scoperta: la tradizione balcanica - burek, sontuosi piatti di carne e abbondante uso di latticini di capra e pecora - viene ingentilita dall’influenza mediterranea creando una cucina davvero interessante. Noi ci siamo innamorati del ristorante Mullixhiu, che qui vi raccontiamo con le parole dello chef.
9. Asturie
Un post condiviso da Cositas Güenas (@migueortells) in data: 10 Mag 2017 alle ore 06:03 PDT
Dici food tour in Spagna e immediatamente tutti pensano a Barcellona, Madrid, Valencia o ai Paesi Baschi. Pur meno conosciuta, però, anche la regione iberica delle Asturie offre scorci di rara bellezza e squisiti piatti tipici come la Fabada, stufato di fagioli bianchi con spalla di maiale, chorizo e sanguinaccio. I paesini che punteggiano le Asturie offrono anche decine di formaggi artigianali, pesce freschissimo e il sidro più famoso della Spagna.
10. Azzorre
Mai sentito parlare delle Azzorre? In queste isole sperdute nell'Oceano Atlantico, ufficialmente parte del Portogallo, troverete tradizioni decisamente curiose, come il Cozido Das Furnas, carne cotta per ore al calore delle fumarole dei vulcani. La qualità del pesce è altissima.