Qualche passo in avvicinamento alla cucina crudista l'avevamo già fatto.
Parlando con Matthew Kenney, ad esempio, considerato il fondatore della cucina vegana crudista. O scoprendo locali come Mantra Raw Vegan o Grezzo, dove la parola d'ordine è "Mai sopra i 45 gradi".
Insomma, il crudismo ci faceva già meno paura. Ma rimaneva il dubbio: chi volesse preparare un piatto di cucina crudista da che parte deve cominciare? Al netto di una bella ciotola d'insalata, che rispetta al 100% i dettami della cucina crudista, ci sono diverse ricette che replicano - nella forma, nei colori, spesso (ma non sempre) nel sapore e nelle consistenze - i piatti "tradizionali" e, pur non esaurendo certo tutte le potenzialità del raw food, costituiscono un primo approccio efficace a questo mondo.
GLI SPAGHETTI DELLA CUCINA CRUDISTA
Cosa c'è di più facile che dotarsi del cosiddetto spiralizzatore e iniziare a spaghettare ogni verdura che ci troviamo sottomano, dalle carote alle zucchine passando per barbabietola e patate? I finti spaghetti sono uno dei piatti più rassicuranti della cucina crudista, non solo per la facilità di preparazione ma anche per la somiglianza con l'originale ("Ma sembrano proprio spaghetti! Allora questi vegani crudisti non sono così strani") e, particolare non trascurabile, per la varietà di sughi che si possono creare. Qui trovate qualche spunto interessante.
IL PANINO DELLA CUCINA CRUDISTA
Immagine: My New Roots
Chi ha bisogno di due fette di pane morbido quando puoi avere la lattuga? D'accordo, sappiamo benissimo che non è la stessa cosa. Ma se cercate un'alternativa sana, e che però vi dia alcuni vantaggi del panino - possibilità di essere mangiato con le mani, versatilità degli ingredienti, facilità e velocità di preparazione - il taco crudista è una buona opzione. A noi è piaciuto questo preparato dalla blogger di My New Roots: profumatissimo, speziato e insaporito dalla panna acida vegana che avevamo già imparato a preparare.
I BISCOTTI DELLA CUCINA CRUDISTA
Immagine: Chi ha rubato le crostate?
D'accordo, l'odore di burro che esce dal forno è uno dei piccoli, grandi piaceri della vita. Ma vi assicuriamo che i biscotti crudisti non sono da meno. Ingredienti di base: farine come quella di nocciole, di mandorle o di castagne. Cocco e cacao. Frutta secca (sì, avete capito che se non siete fan di noci e affini probabilmente dovete riconsiderare l'avvicinamento alla cucina crudista). Dolcificanti come lo sciroppo d'acero o quello d'agave. Essiccatore. La pazienda di fare palline e schiacciarle. I raw cookies sembravano un'impresa più difficile, eh?
Qui una ricetta parecchio sfiziosa.
Anche gli Gnam Box ci vengono in aiuto con due ricette di biscotti senza cottura: i Dolcetti al cocco e semi di chia o gli Snack al burro di arachidi.
I CRACKER DELLA CUCINA CRUDISTA
Immagine: Rawmazing
Qui le potenzialità della cucina crudista si dispiegano in tutta la loro varietà. I cracker crudisti prevedono una base di frutta secca a cui aggiungere a piacere verdure (ottime se avete resti nella centrifuga, come vedete in questa video-ricetta che però, attenzione, prevede una cottura in forno) e spezie. L'attrezzo indispensabile in questo caso è un essiccatore, senza il quale è impossibile raggiungere una consistenza sufficientemente croccante. A noi piaccono molto quelli del blog Rawmazing con i cavoli, che trovate qui, ma consigliamo anche la variante ai funghi.
LA CHEESECAKE DELLA CUCINA CRUDISTA
Immagine: Rawmazing
Dimenticate confezioni di formaggi cremosi industriali e mestolate di mascarpone. Uno dei più riusciti dolci della cucina crudista è sicuramente la cheesecake. Sempre Rawmazing ce ne dà una versione in cui la base è costituita da frutta secca tritata - sempre indispensabili i datteri per "tenere insieme" - e cacao, mentre nel ripieno troviamo il formaggio di anacardi (probabilmente quello che si presta meglio, come sapore e consistenze) insieme ad olio di cocco e succo d'arancia. Molto gettonata anche la variante all'avocado, e in stagione quella con i frutti di bosco.
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