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Dopo avervi spiegato perché degustare l'acqua, Fine Dining Lovers vi mostra come farlo.
Per una corretta analisi degli aspetti sensibili delle acque, bisogna innanzitutto avere gli strumenti adatti:
- un numero sufficiente di bicchieri della forma giusta, perché ogni campione sia degustato in un diverso bicchiere.
- una tasting chart e una penna.
- una caraffa d'acqua del rubinetto.
Il processo di degustazione è rigoroso, condotto con attenzione per consentire la percezione di ogni nuance rintracciabile nel sapore dell'acqua.
- Subito dopo aver aperto le bottiglie, versare l'acqua nei bicchieri in modo da riempirli per 1/3. Poi fare un sorso generoso e valutarne la freschezza.
- Svuotare il resto del bicchiere e riempirlo per 1/3 un'altra volta. Portare il bicchiere all'altezza degli occhi e poi poco più in basso, per osservare l'acqua dall'alto. L'osservazione orizzontale e verticale permetterà di identificare ogni particella di colore anomalo, e soprattutto permetterà all'assaggiatore di apprezzare l'effervescenza dell'acqua frizzante.
- Portare il bicchiere vicino al naso e annusare respirando profondamente a intervalli regolari. Questo passaggio va ripetuto diverse volte. Se possibile, fatelo a occhi chiusi: sarà più facile concentrare la percezione sul senso dell'olfatto.
- Fate un sorso d'acqua più o meno corrispondente a 15 ml. Lasciatelo riposare sulla lingua, poi distribuitelo su tutta la bocca. portate l'acqua sulla parte posteriore della lingua e deglutite. Questo processo permette di valutare l'acidità, la sapidità, la struttura, le leggerezza e la consistenza.
- Ancora una volta, fate un sorso generoso e lasciatelo riposare sulla lingua. Lasciate entrare un pochino d'aria nella bocca e espirate dal naso. Portate l'acqua nella parte posteriore della lingua e deglutite. L'analisi gustativo-olfattiva determina l'ecquilibrio e la persistenza.
- Sciaquare la bocca con acqua di rubinetto e procedere con l'analisi del prossimo campione.