Una spezia indispensabile in cucina, nata in Asia (l'Iran produce il 90% della quantità mondiale) e diventata uno dei prodotti simbolo di Milano, indispensabile per il risotto (e reinterpretato da chef come Davide Oldani e Gualtiero Marchesi). Ma la Lombardia non è ovviamente l'unica regione italiana a coltivarlo e utilizzarlo nei suoi piatti tipici.
Esatto, stiamo parlando dello zafferano, di cui sicuramente sapete riconoscere odore e colore, ma di cui probabilmente non conoscete queste 5 curiosità:
1. Se è la spezia più costosa del mondo un motivo ci sarà: ci vogliono 80.000 fiori per produrre 453 grammi di zafferano. Si raccoglie in autunno, rigorosamente a mano, da raccoglitori (quasi sempre donne) specializzate, che staccano i 3 stigmi uno per uno. E la raccolta si fa all'alba, prima che gli stigmi si aprano, per preservarne sapore e aroma.
2. Durante il Medioevo, chiunque adulterasse lo zafferano con ingredienti meno preziosi veniva bruciato vivo. Veniva usato anche come cosmetico, e per colorare vestiti e tessuti.
3. Ha proprietà antibatteriche e antivirali, ed è perfetto per trattare mal di stomaco, tosse e bronchiti. Inoltre, si suppone abbia poteri afrodisiaci. Già Cleopatra lo sapeva: l'aroma che rimane sulla pelle, dopo un lungo bagno di zafferano, fa impazzire gli uomini dal desiderio.
4. Ci sono norme internazionali che definiscono le sua qualità, stabilendo 4 categorie in base a colore, aroma e sapore. Esistono anche degustatori professionisti.
5. Volete rimuovere il retrogusto amaro dello zafferano? Pressatelo tra due fogli di alluminio prima di usarlo.