Ormai (quasi) tutti sappiamo quali sono i cibi che dovremmo mangiare. E quelli che non dovremmo mangiare, invece?
Riempiamo il frigorifero di mirtilli e avocado, patate dolci e centrifugati, per poi tenere in dispensa alimenti che rovinano tutti i nostri sforzi di un'alimentazione equilibrata. Non che sia facile: le linee guida nutrizionali cambiano ogni giorno, demonizzando di volta in volta un alimento diverso. Prima i grassi sono il nemico, poi un alleato della dieta; prima gli zuccheri sono innocenti, poi diventano il male assoluto.
Food Network ha chiesto a un gruppo di nutrizionisti quali sono i cibi che non mangerebbero mai, creando un compendio che a qualcuno sembrerà anche scontato, ma che può sempre risultare utile.
Sul sito trovate la versione completa, noi vi riportiamo un riassunto delle spiegazioni.
I fritti delle fiere
Nell'articolo originale vengono citati i corn dog, wurstel pastellati e fritti, ma vale per qualsiasi fritto "non autorizzato" che vedete in giro tra i banchetti delle fiere o per le strade: oli rancidi e carne di pessima qualità.
Salatini assortiti
Non è che solo perché sono piccoli e hanno un'aria innocua anche il contenuto calorico si adeguerà di conseguenza. Tanti zuccheri inutili (sì, anche per i salatini), pochissime proteine e zero fibre. Piuttosto scegliete questi snack salutari.
Bibite dietetiche
Repetita iuvant: anche se i claim promettono zero calorie, le bibite dietetiche non andrebbero mai bevute per la quantità di schifezze artificiali che contengono - sostanze che potrebbero avere effetti dannosi sul metabolismo.
Panna senza grassi
Ma anche yogurt senza grassi, besciamella senza grassi. Se guardate il contenuto calorico, i prodotti fat free non differiscono particolarmente dai full fat, perché rimpiazzano i grassi con carboidrati. Meglio fare una bella panna in casa.
Beveroni di caffè
Zucchero, zucchero e ancora zucchero. I beveroni alla Starbucks ne contengono quantità inimmaginabili, che si moltiplicano con l'aggiunta di sciroppi, latte e varie ed eventuali.
Gamberi di allevamento
Pieni di antibiotici e altre sostanze non propriamente simpatiche, i gamberi di allevamento andrebbero accuratamente evitati. E non sono certo gli unici frutti di mare o pesci di cui dovremmo fare a meno.
Creme senza grassi
Stesso discorso della panna. Un burro d'arachidi, ad esempio, o una qualsiasi crema di nocciola "a ridotto contenuto di grassi", devono rimpiazzare i grassi con altre sostanze per il sapore e la consistenza.
Salse al formaggio
Le chiamano salse al formaggio, dovrebbero chiamarle "Salse che del formaggio hanno solo una vaga somiglianza per odore, sapore e colore". Dentro una sala industriale ci sono solo tracce infinitesimali di formaggio.
Insetti
Questo in realtà non è un consiglio dettato da questioni nutrizionali, ma da un semplice disgusto nei confronti di grilli, cavallette e altre creaturine simili. Per quanto possiamo comprenderle, la questione è più complessa di così.
Ostriche crude
Secondo un nutrizionista interpellato, mangiare le ostriche dal guscio non è igienico se non ne conosciamo esattamente la provenienza. Difficile pensare di rinunciare a una combo perfetta come quella di ostriche e champagne ...
Pastine preconfezionate
Avete presente quelle brioscine dall'aria moscia che tirate fuori dalla confezione emettono uno sgradevole odore chimico? Ecco, quelle. Una colazione piena di zuccheri e conservanti e povera di fibre e proteine.
Bacon
Nonostante ultimamente abbia subito una rivalutazione da parte dei fitness guru, a causa del suo alto livello di proteine, rimane un alimento con un contenuto spaventoso di grassi saturi.