Toglieteci tutto, tranne pasta, pizza, vino …e formaggio.
Gli italiani senza i prodotti caseari si sentono perduti e la nostra grande tradizione è nota in tutto il mondo. Certo, la Francia ci tallona con buonissimi erborinati, ma volete mettere con tutti i formaggi pregiati italiani che nascono praticamente in ogni provincia italiana, da Nord a Sud?
Alcuni famosi, alcuni un po' meno, tutti da assaporare come merenda, come lauto antipasto o in cucina, giocando un po' con le ricette.
Caciocavallo Podolico
Una perla che viene dal Sud, dalla razza di bovino podolico. Chiamarlo pregiato è riduttivo, è un formaggio nobile, dal profumo intenso di latte e di fieno e una texture leggermente granulosa. Aggiungiamo anche la piccantezza a questo tripudio di qualità.
Scopri la storia e le caratteristiche del Caciocavallo Podolico.
Bitto Storico
Il Bitto al Nord è molto conosciuto, ma meglio specificare che qui si parla di Bitto Storico, definizione usata da Slow Food per differenziarlo dal resto della produzione industriale. Un formaggio assolutamente da provare per il suo sapore ricco di profumi e i suoi aromi erbacei, e che migliora col tempo.
Tutto quello che c'è da sapere sul Bitto.
Bagòss
Bagolino, provincia di Brescia: questa è la casa di un altro grande formaggio italiano, il Bagòss. Si produce in piccole quantità e viene richiesto da tutto il mondo, perfino in Giappone. La sua ricchezza nel gusto deriva da una lavorazione artigianale che prevede che siano 300 i litri di latte necessari a creare una forma che dopo la stagionatura peserà "solo" 16 chili.
Scopri tutto sul Bagòss e su come gustarlo a casa.
Blu di Morozzo
Un formaggio abbastanza sconosciuto il Blu di Morozzo, erborinato di latte vaccino crudo che viene prodotto in un caseificio artigianale a Morozzo (provincia di Cuneo). Da assaggiare assolutamente per la sua consistenza, morbida e cremosa, e il sapore dolce.