L'autunno è arrivato, e con lui le piogge, le giornate corte, la fine delle vacanze. Una lamentela retorica, certo, un refrain che si infila in ogni discussione, ma come impedirci di ripeterlo? E soprattutto, come superare la lunga dila di weekend freddi e umidi che ci attendono?
La risposta è ovviamente una sola: mangiando. E bevendo. E visitando posti nuovi, borghi antichi e agriturismi rilassanti, hotel di charme e ristoranti tradizionali. Magari lungo uno dei 40 itinerari suggeriti nel libro Vigna in Vigna, che racconta i territori del vino in Italia.
Uno dei grandi classici è sicuramente la Guida Osterie d'Italia di Slow Food, di cui è appena uscita la versione 2016. 1707 indirizzi consigliati, luoghi dove trovare una cucina della tradizione, legata ai prodotti del territorio e al gusto dell'accoglienza e della convivialità.
Altra guida, altri suggerimenti: per i veri golosi c'è la Guida alle Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso. Amate la pizza napoletana? Preferite quella gourmet con lievito madre? Siete fanatici della romana in teglia? Sfogliate, trovate, partite.
E se, per scelta o per necessità, non potete andare via? Anche per chi rimane in città ci possono essere proposte nuove e divertenti, dal punto di vista gastronomico. Come l'afternoon tea di Palazzo Parigi a Milano con macarons, sandwich e champagne.
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