Invitare gli amici a cena: bello, divertente ... e non sempre realizzabile.
Può mancare lo spazio, il tempo, o semplicemente la voglia di preparare un menu da dieci portate - e inchiodare gli ospiti a tavola tutta la sera.
Una valida alternativa è sempre organizzare un aperitivo: ci sono però alcune regole base da cui non si può prescindere.
Ecco i consigli da seguire per organizzare un cocktail party come si deve.
1) Il cocktail è una scelta dinamica. Oggigiorno le persone stanno meno volentieri a tavola e le cene di sette portate fanno ormai sorridere tutti - tranne quelli che sono stati invitati … il cocktail è fluido, dura meno, ci lascia liberi di socializzare e permette di dedicare più tempo agli ospiti.
Al bando i tavoli apparecchiati: un inganno per gli ospiti che, seduti davanti ad un coperto completo, si aspettano una cena sostanziosa. È giusta qualche seduta per i meno giovani, ma è fondamentale difendere un’estrema disparità tra ospiti e sedie, per non far sentire emarginato chi resta in piedi.
2) Il menu giusto per un cocktail non scimmiotta mai la cena. Si parla di finger food e assaggi, tanti e colorati, pensati per essere mangiati in piedi possibilmente senza posate. piccole portate che seguano un tema - o semplicemente la nostra idea di cucina.
3) Attenzione all’orario! Poco brillante darsi appuntamento per le 21: gli ospiti si getteranno su qualsiasi cosa sembri commestibile, senza curarsi di sapori bilanciati e presentazioni studiate. Niente complimenti, solo lamentele per le porzioni piccole. Non c’è foie gras che tenga, siete avvertiti!
4) Se l’orario scivola verso la cena prevedete un piatto più sostanzioso per tamponare la fame. Un primo piatto caldo, servito a vassoio in cocottine individuali, è perfetto. Per favore, lasciate paste fredde e insalate di riso alle tristi apericene dei bar! Per non rinchiudervi in cucina affidatevi al forno: in poche uscite delizierete gli ospiti con una lasagna o un piccolo timballo.
Il dessert non andrebbe servito. Un piccolo strappo è concesso a patto di limitarsi a proposte piccole, ben curate e servite solo in un secondo momento.
5) E per il beverage? Un open bar con cocktail è una scelta vincente. Se l’evento si svolge a metà pomeriggio meglio sfoderare le bollicine, sempre apprezzabili e di classe.