Sappiamo come degustarlo e come abbinarlo, ma sul caviale ci sono tante altre cose da dire, sicuramente partendo dalla sua origine: il caviale sono le uova dello storione, uno squalo che vive in mare ma risale i fiumi per deporre. Uova che generano un mercato da diversi miliardi di euro all'anno, in cui domina la Russia, il paese che ne produce la maggior quantità pescandolo, seguita dalla Francia e Spagna che invece lo allevano.
Ma le uova di pesce in cucina sono tantissime: esistono anche le uova di carpa oppure di merluzzo, che in salamoia vengono utilizzare per preparare la famosa specialità greca e turca, la Taramosalata, in cui vengono mischiate con limone, aglio, cipolle e olive.
Curiosi di scoprire altro sulle uova di pesce?
Ecco 5 cose che forse non sapevate
-
Il caviale più caro al mondo si chiama Almas. Le bianchissime uova di questi storioni pescati nel Mar Caspio arrivano in scatolette d'oro a 24 carati, e possono costare fino a 25mila euro al kg.
-
Il caviale italiano per eccellenza è la Bottarga, l'ovario del muggine o del tonno che viene essiccato specialmente in Sardegna e in Sicilia. Il primo ha un colore ambrato, il secondo uno rosa fino a molto scuro, e un sapore più deciso. Viene consumato come antipasto o grattugiato sulla pasta, come (e senza!) il formaggio.
-
L'equivalente giapponese della bottarga si chiama Karasumi. Insieme alle uova di riccio e le viscere macerate dell'oloturia formano i tre più noti chinmi – sapori rari/ricercati – della cucina nipponica. A Taiwan è specialista la città di Tungkang.
-
Tra le specie pacifiche appartenenti al genere Oncorhynchus, famiglia Salmonidae, che vivono nelle acque fredde e temperate del Pacifico, il salmone cane - o chum salmon - è considerato il migliore per le uova di pesce, nonostante le sue carni siano invece ritenute meno pregiate.
-
Le uova di lompo sono molto popolari. La femmina ne depone circa 130mila (circa 600 grammi). Messe in salamoia, vengono vendute come succedaneo del caviale.
Guarda anche Luxury Food: i 10 cibi fra i più costosi al mondo.
Segui FineDiningLovers anche su Facebook