Canguri, cucina aborigena, natura incontaminata e dall'anno prossimo anche il Noma di Renè Redzepi.
Dopo la chiusura del vecchio Noma - che sarà aperto fino Capodanno - e la sua ristrutturazione/trasformazione, lo chef danese volerà in Australia per 10 settimane, dal 26 gennaio al 2 aprile 2016 per un nuovo ristorante e tempo determinato. Dopo il Giappone questa volta tocca a Sidney.
PRENOTAZIONI SOLD OUT IN 2 MINUTI
Si sono aperte il 30 ottobre le prenotazioni per il secondo temporary restaurant di Redzepi, anche quest'anno al primo posto dei World's 50 Best Restaurants, ed è stato subito un grande successo, come a rimarcare che il futuro dell'alta cucina è sempre più in una direzione: mobilità di chef e ristoranti, come avevamo detto qui.
Tutto esaurito in meno di 5 minuti: il temporary restaurant a Sidney di René Redzepi ha avuto il successo sperato nonostante il costo non proprio abbordabile del menu. Quasi 500 dollari australiani (320 euro), bevande incluse, per una cena o un pranzo al Noma australiano. Forse non così tanti, però, se consideriamo che nell'originale di euro se ne spendevano circa 300 lo stesso.
Un totale di 5600 coperti venduti sia a pranzo che cena.
IL MENU MADE IN AUSTRALIA PER 6.000 COPERTI
"Lo sviluppo del menu sta andando molto bene. Abbiamo effettuato sei viaggi nella terra australe alla scoperta dei prodotti locali".
5.600 persone si sono assicurate non solo un assaggio della cucina del Noma, ma soprattutto un menu e dei piatti che non verranno mai più replicati. Questo si che è vero lusso gastronomico.
"Renè ha trascorso gli ultimi mesi a scoprire i prodotti locali, in ogni angolo dell'Australia, attraverso una serie di lunghi viaggi di ricerca. Spaziando dai prodotti nativi del South Australia ai frutti di mare del Victoria e del Queensland, fino alle alghe della Tasmania, René e il suo team sapranno dar vita a un menu australiano memorabile". Parla così John O'Sullivana, direttore di Tourism Australia.
E qualcuno di voi è riuscito a prenotare?