Essere vegani non è facile. Non è sempre facile, quando si mangia fuori, trovare piatti 100% vegani. A volte, poi, diventa quasi impossibile: esistono cibi insospettabili che non sono adatti all'alimentazione vegana, anche se spesso i derivati animali che contengono non vengono indicati in etichetta.
La prossima volta che andate al ristorante o fate la spesa state attenti a questi 6 alimenti che pensavi fossero vegani e invece non (sempre) lo sono:
PANE
Acqua, farina e lievito? Non proprio. È normale, in determinate tipologie di pane, aggiungere grassi all'impasto: olio oppure strutto, burro, latte. Informatevi prima di agguantare quel filoncino dal cestino del pane.
CARAMELLE
Immagine: Le Mille e una Mella
L'E120 è un colorante alimentare ricavato dalla cocciniglia, un insetto della famiglia delle coccoidee. Attenzione quando comprate caramelle, gelatine o simili esemplari di junk food dal colore rosso intenso.
BIRRA
L'abbiamo già spiegato: non è detto che le birre siano vegane, per la possibile presenza di isinglass (ottenuta dai pesci) o gelatina, non necessariamente indicate in etichetta.
CHEWING GUM
Immagine: Tempe Dental Studio
Alcune chewing gum contengono lanolina, ovvero cera prodotta dalle pecore che si accumula sul vello lanoso in funzione protettiva. Non si può masticare in pace.
PATATINE FRITTE
Attenzione prima di ordinare le patatine insieme al vostro veggie burger. E attenzione anche all'etichetta quando comprate chips in busta: in entrambi i casi potrebbe esserci il sego - grasso di equini, ovini e bovini.
ZUCCHERO
Immagine: Arezzo Notizie
Ebbene sì, se volete preparare dolci vegani dovete stare attenti anche alla scelta dello zucchero. Quello bianco potrebbe essere stato trattato con carbone animale (se è italiano, però, potete stare tranquilli: da noi è sempre vegan).