Packaging geniale, ma soprattutto ecologico: negli ultimi due anni sono tanti gli esempi di design per il cibo, o fatto a partire dal cibo, capaci di sostituire plastica, carta normale e vetro.
I designer si industriano sempre più spesso per portare nuove idee e forme, dando così alle aziende infinite e inaspettate possibilità per packaging ecologici capaci di inficiare il meno possibile sulla natura.
Dai materiali che scadono alla "nuova plastica" fatta con le alghe: sette esempi da tenere a mente per il futuro e non solo.
LA CIOTOLA CHE SI ESPANDE
Sopperire al problema di spazio con un materiale fatto a partire da materiale al 100% biodegradabile. Si chiama Sustainable expanding bowl ed è una ciotola che da piatta diventa capientissima, come nell'immagine qui sopra. Creato per Inventia, il progetto combina perfettamente scienza e creatività: versando dell'acqua calda il materiale si attiva e si espande.
IL PACKAGING CHE SI MANGIA
Il packaging per il cibo che si mangia è fatto a partire dalle patate, si chiama Do Eat's ed è particolarmente indicato per il finger food e per cibi da buffet. Fatto del 50% di patate, questo packaging è già venduto in varie forme e per diverse ricette.
Qui qualche informazione in più.
LA CARTA DA ZUCCHERO PER LE ETICHETTE
Leed Juicery è un marchio inglese di succhi bio spremuti a freddo inglese che ha usato per le sue bottiglie, come anche tutto il materiale promozionale, un'etichetta fatta di carta di zucchero. E per ricordare che i succhi di questa azienda vanno bevuti il prima possibile - non oltre le 48 ore - e vanno conservati lontani dal sole, sull’etichetta viene scritto che: “la carta di zucchero ha una splendida caratteristica: quella di cambiare se esposta troppo al sole, proprio come gli ingredienti di questo prodotto”.
L'IMBALLAGGIO DELLE BIRRE SUPER ECO
Non inquinare il mare, anzi nutrirlo: ecco il grande obiettivo di questo imballaggio per la birra che vuole evitare le rovinose conseguenze degli anelli di plastica comunemente usati per tenere insieme le lattine. Non solo il materiale usato da Saltwater Brewery Edible Six-Pack Ring è biodegradabile, ma essendo fatto dagli avanzi del grano della birra nutre anche la fauna marittima. Qui maggiori informazioni sul progetto.
L'AGAR AGAR DIVENTA PLASTICA
L’Agar agar è un’alga usata molto spesso nell’alta cucina, soprattutto per creare gelatine vegetali: qui diventa il materiale da cui partire per costruire un nuovo tipo di plastica che potrebbe sostituire i derivati del petrolio in futuro. Il progetto è dello studio giapponese AMAM, formato da tre giovani designer che hanno pensato alle mille potenzialità di quest’alga molto resistente e quindi ideale per un packaging ecologico. Il progetto ha vinto anche il prestigioso Lexus Design Award del 2016 ad aprile.
UN NUOVO MATERIALE FATTO DI CERA D'API
Da un materiale ecologico all'altro: questa volta si parla di cera d'api che si trasforma in questo materiale da usare senza problemi per gli alimenti, per proteggerli nel trasporto e dagli eventi atmosferici. Si chiama Abeego, dura un anno, e promette al cibo di traspirare.
Qui altre informazioni su Abeego.
I CONTENITORI CHE SCADONO
Il packaging che scade come il suo contenuto. This Too Shall Pass risponde alla più atavica delle domande: perché i contenitori devono sopravvivere al loro contenuto, una volta che il cibo è stato consumato? Allora i designer di Tomorrow Machine hanno pensato a diversi packaging partendo da diversi materiali biodegradabili per i diversi contenuti: olio d'oliva contenuto in un packaging ecologico fatto di zucchero caramellato, confezioni di riso in c'era d'api, e uno smoothie confezionato in gel di agar-agar. Qui maggiori informazioni su This Too Shall Pass.
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