Eppur si muove. Mentre tutti gli occhi, causa Expo, erano concentrati più a Nord, il 2015 ha portato un buon numero di nuovi ristoranti a Roma. Concept freschi e proposte originali in diverse fasce di prezzo, che smuovono la capitale dall'immobilismo da cui un po' era stata caratterizzata. E Roma sembra sempre più lontana dal dualismo ristoranti pluristellati degli hotel-trattorie tipiche, con una varietà di nuovi ristoranti che sembrano dare un po' di respiro a un'offerta ristorativa sempre più saturata.
Ecco quindi alcune delle nuove aperture di Roma che ci hanno più interessato negli ultimi mesi.
ME GEISHA
Rodelio Aglibot, chiamato The Food Buddha, porta la sua esperienza multi-asiatica in questo ristorante fusion adi cui firma il menu. Carne e pesce rigorosamente locali, in piatti che sono una briosa reinvenzone di classici giapponesi: Riso soffiato ricoperto di tonno e lardo; Ramen di brodo di maiale, pollo e prosciutto con uovo in camicia; Roll di granchio, avocado e cetriolo con tonno piccante.
ME GEISHA Japanese Fusion Restaurant
Via dei Filippini 4
www.megeisha.it
MADELEINE
Immagine: Effetto Food
Un'ambiziosa formula franco-romana (propongono la carbonara con crêpes alla parigina, tanto per dirne una). Aperto da mattina - la pasticceria comprende monoporzioni e classici come macarons e ovviament e madeleines - a notte, questo piacevole bistrot in stile Belle Epoque ha visto la collaborazione di Riccardo di Giacinto, una stella Michelin All'Oro di Roma, nella creazione del menu.
Madeleine
Via Montesanto 64
NATURALE
Non di sola amatriciana vive il romano. Naturale nasce come luogo di pausa pranzo "diversamente light", dove sano non è sinonimo di noioso. Buono e non scontato il menu che spazia da Enkir con azuki e verdura di stagione e Insalata con tacchino alle erbe e ricotta salata alla crusca, passando per il Bunny Chow sudafricano (carne, verdure e legumi in una pagnotta). Possibilità di take away o delivery.
Naturale
Via Traversi Leopoldo 35
www.naturalefood.it
UOVO À POIS
"Estrema": così definisce la sua pasticceria questo piccolo locale che punta su zuccheri e farine integrali, niente latticini, alternative vegane. Un menu che comunque non si ferma alla naturalità degli ingredienti e punta alto, con ricette come ‘Nsalata (bavarese di arance, olive candite, biscotto al vino e finocchietto) o Coccòlle (Mousse allo yogurt di soia, dacquoise al cocco, banane arrostite e ghiacciate).
Uovo à pois
Via Pellegrino Matteucci 62
www.uovoapois.it
PER ME - GIULIO TERRINONI
Dopo aver lasciato Acquolina Hostaria, con cui aveva guadagnato una stella Michelin, lo chef Giulio Terrinoni ha aperto il suo ristorante dove il protagonista rimane il pesce - il crudo in particolare. Un'alta cucina che si fa pop con la possibilità di prendere i Tappi, piccoli assaggi come la Tartare di ricciola, zenzero, cipollina o il Toast di gamberi rossi, maionese di mare, rucola.
Per me - Giulio Terrinoni
Vicolo del Malpasso 9
www.giulioterrinoni.it
LE CARRÉ FRANÇAIS
È l'anno della Francia a Roma. A Prati troviamo questo bistrot-gastronomia dove potete mangiare sul posto ma anche fare acquisti, da produttori estremamente selezionati: c'è l'area Boulangerie con pani e lievitati, la Cave a Vins (non solo champagne, non temete), l'Epicerie e ovviamente la Pâtisserie.
Le Carré Français
Via Vittoria Colonna 30
TERESINA SENZA GLUTINE
La prima pizzeria d'asporto senza glutine merita senz'altro una menzione. Con la consulenza del pizzaiolo Marco Amoriello, che ha vinto il premio Gambero Rosso 2016 per la miglior pizza senza glutine di Italia, creano un impasto di farine di riso, mais e patate che dà un prodotto finale morbido, elastico quanto basta e con un bel cornicione pronunciato.
Teresina
Via San Tommaso d'Aquino 123-125
MOSTÓ
Questo piacevole wine bar è stato aperto da un sommelier e un ex maitre. L'enoteca propone anche una cucina svelta e semplice, taglieri di salumi e formaggi e panini con qualche guizzo creativo, come il Club sandwich salmone e avocado oppure il Panino con baccalà.
Mostó
Viale Pinturicchio 32
SOLO CRUDO
Dopo la pasticceria Grezzo, la cucina crudistaprende piede nella capitale. I piatti sono rigorosamente vegani con interessanti incursioni nel mondo raw, dai Ravioli di barbabietola ripieni di ricotta crudista e spinaci agli Spaghetti di zucchina con formaggio crudista, pepe e pere caramellate. E, ovviamente, centrifugati ed estratti in accompagnamento.
Solo Crudo
Viale Parioli 192