Adotta una mucca a distanza è l’iniziativa lanciata in tempi di lockdown da una cooperativa in provincia di Belluno per fare fronte alla difficoltà di quei mesi. In cambio riceverete burro, latte e formaggio. Il concetto, molto semplice, è quello dei dining bond che hanno adottato i ristoranti nello stesso momento: acquisti un buono ad un prezzo scontato e usufruirai del servizio quando sarà possibile. Lo abbiamo visto fare da Bottura, da Berton e ora anche da questa piccola cooperativa alla quale se ne sono aggiunte altre.
Il Coronavirus e la chiusura forzata per quasi 3 mesi, hanno portato la comunità dei foodies, ma non solo, ad una nuova sensibilità che va ben oltre il cibo stesso.
Adotta una mucca, ma non solo
I piccoli produttori, che per fare le cose per bene facevano fatica già prima, con il lockdown sono rimasti senza visite in fattoria, senza prenotazioni ai ristoranti e senza pernottamenti in agriturismo. Il risultato? Animali da curare secondo rigidi standard e nessun prodotto da vendere.
Così, per mantenere vivo un territorio ricco di tradizione che richiede continui sacrifici e una dedizione totale, la cooperativa di Costalta ha permesso di adottare una mucca per usufruire dei suoi prodotti con tre diverse formule: 39 euro per un mese, 209 euro per sei mesi e 409 euro per un anno intero. Al progetto si sono aggregate altre realtà, come l’Azienda per il Turismo Valsugana che permette di scegliere la propria mucca (ognuna ha un nome) e la malga di riferimento. Lo scopo è sempre lo stesso, dare respiro ai piccoli produttori e fornire prodotti di alta qualità sulle tavole di chi vive in città.
L’iniziativa è stata colta con grande entusiasmo dai consumatori, ma anche da altre tipologie di attività, è l’esempio di La Porta dei Parchi che con l’idea di richiamare interesse sulla salvaguardia del territorio italiano ha proposto “Adotta una pecora”, il meccanismo è lo stesso, ma i prodotti cambiano e potrete avere in frigorifero formaggi di pecora sempre più ricercati.
Anche la fattoria biologica Il Rosmarino ha detto la sua e con poche decine di euro potrete adottare una gallina di razza ricevendo in cambio fino a 30 delle sue uova (davvero) biologiche.
Forse è questo quello che ci porteremo dentro da questa singolare esperienza, aiutare i piccoli produttori e i loro animali al fine di avere un’alimentazione più sana e sostenibile.