È Alessandro Salvatore Rapisarda il finalista italiano di S.Pellegrino Young Chef 2016; è stato lo chef del Ristorante Café Opera (Recanati, Macerata) ad aver convinto con il suo Risotto alla "Marinara" la giuria composta da 6 grandi nomi della cucina italiana, Andrea Berton, Cristina Bowerman, Alessandro Negrini, Davide Oldani, Fabio Pisani e Mauro Uliassi.
L'emozionatissimo vincitore ha esclamato: "Fatemi andare via", festeggiando subito dopo sul palco con il figlio neonato.
Il Risotto alla "Marinara" è un piatto del cuore per Rapisarda: "Ho cercato di rispettare al massimo il pesce, intiepidendolo appena, e aggiungendo del colore con un gelatina verde fatta di rucola, crescione e prezzemolo". La giuria si è dimostrata subito entusiasta del piatto dello chef marchigiano: la Bowerman lo ha definito un signature dish interessantissimo, pieno di iodio, mentre Uliassi dopo l'assaggio ha dichiarato "Un bellissimo piatto, da tre Stelle Michelin".
Un’edizione ancora più competitiva dell’anno scorso: “C’è tanto gusto nei piatti, sono contento. Il livello è molto alto e ho visto che c'è una grande volontà da parte dei giovani. Abbiamo faticato a trovare un nome, volevamo almeno metterne un paio” così Davide Oldani commenta questa edizione di S.Pellegrino Young Chef 2016. All’inizio della finale questo pomeriggio Cristina Bowerman l’aveva detto “Mi aspetto molto di più quest'anno”.
Prima della proclamazione del vincitore Alessandro Negrini vuole dare un messaggio importante anche agli altri chef: "Una competizione è una competizione, si inizia da qui e si va avanti. Complimenti a tutti da parte nostra!".
E anche stavolta viene ribadito quanto questi concorsi siano importanti per i ragazzi e per la cucina. ”Quando ho iniziato non c’erano occasioni tanto importanti” racconta Davide Oldani, che da oggi dovrà accompagnare Alessandro Rapisarda, aiutandolo a perfezionare il signature dish in vista della finale internazionale a ottobre.
Una giuria ancora più attenta dell'edizione 2015, che ha tenuto a dare i propri giudizi e ha analizzato attentamente tutti i piatti, uno ad uno, cercando di aiutare ogni ragazzo a migliorarsi e non solo in funzione della finale internazionale.
Presente durante la finale italiana anche Paolo Griffa, vincitore italiano di S.Pellegrino Young Chef 2015 che dice la sua sulla sua esperienza: "Questa competizione ti aiuta ad organizzarti e ti forma moltissimo: quando arrivi al giorno della competizione non sai a che ora uscirà il tuo piatto e ti danno due aiutanti che non conosci e con cui non hai mai lavorato. È importante conoscere bene quello che si porta".