La sindrome di Stendhal al Byblos Art Hotel è un rischio serio. Entri e ti trovi davanti alle Kate Moss dorate di Marc Quinn. Di fianco campeggia un dipinto di Damien Hirst. A riflettere il tutto, un fagiolo di Anish Kapoor.
La lista potrebbe andare avanti a lungo, perché l'ottocentesca Villa Amistà - nel cuore della Valpolicella, a pochi chilometri da Verona - contiene le opere di decine di artisti e designer internazionali, personaggi del calibro di Basquiat e Alighiero Boetti, Mimmo Rotella e Marina Abramovic. Inaugurato nel 2005, l'hotel è stato ristrutturato dalla famiglia Facchini, proprietaria del marco Byblos, che lo ha dotato di una collezione d'arte senza paragoni al mondo.
Non è da meno il ristorante, dove si viene accolti da una sfera di bronzo di Arnaldo Pomodoro. Amistà 33 è il regno di Marco Perez, un curriculum internazionale - esperienze in brigata da Alajmo e al Park Hyatt di Milano, ma anche al Regency Hyatt di Nuova Delhi e al Four Seasons di Londra - e un approccio dinamico al menu degustazione, che rende una cena qui un'esperienza multisensoriale intrigante e divertente.
Tra lampadari settecenteschi di Murano e piastrelle di Caltagirone si viene spinti a giocare con il proprio cibo, leccare direttamente dal piatto, assaggiare bendati, servirsi con le mani. Un'esperienza multisensoriale che non è mero spettacolo: i piatti sono centrati nei sapori, equilibrati e soddisfacenti.
Da menzione il Risotto con caprino, cenere e bottarga, la Limonata al pomidoro e mela verde e gli straordinari dessert.
Degustazione da 6 portate a 70 euro, da 9 portate a 120 euro (con abbinamento vini 95 e 120.
Cosa Amistà 33
Dove Via Cedrare 78, Corrubbio di Negarine (VR)
Info +39 0456855555
Web www.amista33.it