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Una pizzeria interamente dedicata a Frida Kahlo. Questo è il sogno diventato realtà di Antonio Di Blasi, titolare, assieme a Ornella Falanga, di Frida Pizzeria a Palermo.
Abbiamo incontrato il pizzaiolo per farci raccontare com'è nato tutto è perché le sue pizze hanno tanto successo.
Com’è nata la sua passione per l’arte bianca?
Inizialmente per pura necessità. Avevo diciotto anni, con la famiglia mi ero appena trasferito a Bologna. Dopo quattordici anni decisi di tornare a Palermo per cercare di fare qualcosa di mio. Avevo le idee ben chiare, dopo diversi anni di lavoro passati ad apprendere i trucchi del mestiere. Così diedi vita a Frida Pizzeria.
Quando nasce esattamente suo locale Frida?
Undici anni fa, nel cuore della città. Qui si respira un ambiente colorato, allegro. L'intenzione, fin dagli inizi, era quella di comunicare una sferzante voglia di vita, quella che spesso emerge dai dipinti di Frida Kahlo, cui il locale, come suggerisce il nome, si ispira.
Chi la affianca in questo progetto?
Il progetto nasce da me e dalla mia socia Ornella Falanga. Con noi c'è uno staff attento e appassionato che si dedica in tutto e per tutto al cliente.
La sua pizza in tre aggettivi?
Realizziamo molteplici tipologie di pizza: classica napoletana, quadrata con cornicione ripieno, romana. Ancora al padellino e gourmet. Tre aggettivi comuni a tutte? Gustose, armoniose, invitanti.
Una pizza che la rappresenta più di altre?
La Sicilia Bedda, con limone siracusano, tonno palermitano, acciughe di Aspra, capperi di Pantelleria. Nella semplicità degli ingredienti che la compongono, riesce ad avere un gusto intenso e grande equilibrio.
