"Potrei sbagliarmi, ma secondo me il Mercato del Duomo sarà un grande successo". Ventata di ottimismo per Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. E come potrebbe essere altrimenti, presentando un progetto ambizioso sì, ma anche nato da solide fondamenta? ll Mercato, che si affaccerà sulla piazza meneghina, ha l'obiettivo di portare il buon cibo - a tutti i livelli, dalla gastronomia semplice all'alta cucina - in uno dei luoghi più rappresentativi di Milano.
Quando aprie? Il 30 aprile in tempo per l'Expo Milano 2015.
Un progetto importante che vede fra i suoi partner uno dei nomi più importanti dell'alta ristorazione italiana Niko Romito, che con il suo Centro di Formazione ha qui il suo primo Spazio milanese. A chi da tempo chiedeva allo chef tristellato del Reale una presenza meneghina, ecco la risposta (dopo l'apertura a Roma, Salina e il corner a Napoli).
Il progetto di Autogrill, nato in collaborazione con il Comune, si è avvalso dell'importante aiuto dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che ha selezionato le eccellenze del territorio, e dell'aiuto dell'architetto Michele De Lucchi, che ha avuto il compito di rendere a misura di milanese un mercato verticale sviluppato su più piani.
Ed ecco i numeri di questo mercato: 13,5 milioni di investimento complessivo; 4 piani; 5 scale mobili; 730 posti a sedere; 6 concept; 320 dipendenti; 3 milioni di visitatori; 5000 mq di cui 3000 aperti al pubblico. Lo spazio, si diceva, si svilupperà in verticale, come una sorta di percorso che andrà dal prodotto naturale e più semplice a quello più elaborato.
L'itinerario inizia (idealmente) con il Bar Motta, per poi proseguire nella vera novità, ovvero il Mercato gestito da Compagnia Alimentare, che vuole riportare alla mente agli antichi mercati cittadini con banchi di alimentari, produttori locali con eccellenza lombarde e non solo: macelleria, panetteria del Panificio Grazioli, Gastronomia Falcone, pasticceria di C'era una Torta (Seregno) e molto altro ancora.
L'altra novità al secondo piano è il Bistrot di Milano Centrale, già presente nella Stazione Centrale della città meneghina. Si continua con un simbolo di Piazza Duomo, la Terrazza Aperol, e si prosegue al terzo piano con il ristorante-laboratorio Spazio, progetto di Niko Romito Formazione dove saranno i ragazzi usciti dalla scuola dello chef i veri protagonisti, dall'ideazione del piatto fino alla sua realizzazione.
"È una grande responsabilità essere al terzo piano in un palazzo così importante, nel luogo più rappresentativo della città. Il progetto Spazio nasce da una scuola e non esisterebbe senza il Centro di Formazione. Pensare di aprire dopo solo due anni a Roma e a Milano è incredibile" così Niko Romito commenta la sua partecipazione al Mercato.
Dopo il Wine Bar, tutto si conclude a quarto e ultimo piano, con un monumentale ulivo di bronzo scolpito che troneggerà non solo con il suo fusto, ma soprattutto con le sue radici che fluttueranno nel vuoto.
Non ci resta che aspettare i primi di maggio e fare tappa a Duomo, e non solo per rimirar la Madonnina.