Kartell torna alla tavola con una collezione contemporanea, e per farlo non poteva che rivolgersi agli chef famosi e a importanti designer, che hanno contribuito a una serie di piatti, bicchieri, ciotolin e utensili da cucina dalle nuove funzionalità.
Andrea Berton, Carlo Cracco e Davide Oldani, chef simbolo della città di Milano, hanno studiato nuove serie di complementi per la tavola in plastica, così come Philippe Starck, Patricia Urquiola e Jean-Marie Massaud.
Quando si parla di nuove funzionalità s'intende un nuovo modo di pensare ai gesti a tavola: si veda il nuovo I.D.Ish di Davide Oldani, che rivoluziona il concetto del servizio, identificando con un'impronta dove il cameriere o il padrone di casa tocca il bordo del piatto, mentre lo porta all'ospite.
Andrea Berton ripensa invece al portapane, che diventa nella mani dello chef un oggetto dal design pulito e lineare, che non stona più sulla tavola.
Dal punto di vista estetico riconoscibilissima la collezione di vassoi in melanina firmati da Carlo Cracco: Ovo infatti viene ornata di elementi barocchi e pop, che giocano volutamente con la predilezione dello chef per l'uovo, e che sono ispirati anche al nuovo locale
Philippe Starck, designer e architetto, ha invece dato una nuovo aspetto ai portauova e i portaformaggi con delle piccole campane dai colori sgargianti.
Un set di piatti e vassoi e ciotoline per Patricia Urquiola, che usa diversi pattern in rilievo per le diverse forme, a cui si aggiungono colori brillanti
.
Jean-Marie Massaud, infine, ha dato i natali ad un set di piatti in melanina dalle forme asimmetriche e dai colori caldi.