Il magazine Thrillist, punto di riferimento internazionale del mondo food, ha stilato la classifica delle Best Food Cities del mondo. Le 18 città dove si mangia e beve meglio, tenendo conto di diversi criteri: forza delle tradizioni, qualità di bar e ristoranti, diversità della proposta culinaria, ma anche capacità di innovare e migliorare il livello medio dell'offerta gastronomica.
Viste le premesse, ci aspetteremmo una presenza massiccia di nomi italiani. E invece no, c'è solo un'italiana in classifica. Ma prima di scoprire qual è, e riflettere sul suo posizionamento, guardiamo gli altri nomi.
Non sorprende che al primo posto ci sia una francese, Bordeaux. Motivo? "Mentre Parigi riposa sui suoi allori ricoperti di burro", a Bordeaux si trovano le ricette più opulente della cucina francese, dagli arrosti al foie gras, passano per epici piatti di ostriche e frutti di mare. Da abbinare, ovviamente, ai vini rossi che hanno reso la città famosa a livello mondiale.
Altre città europee: Londra (merito di offerta etnica e gastro-pub), Istanbul, Barcellona, Copenhagen (dove si trova il miglior ristorante del mondo). Molte le presenze asiatiche: Penang in Malesia, Ho Chi Minh City in Vietnam, Hong Kong, Tokyo (dove mangiare, d'altronde, un sushi più buono?) e Bombay. Non sorprende New York, mentre sono più inaspettate le menzioni di Melbourne, New Orleans (gloriosa cucina creola), Buenos Aires, Montreal (perché il Canada non è solo fast food) la città colombiana di Cartagena e Marrakech.
Ma passiamo alle cose serie, ovvero alla sola città italiana in classifica: un onorevolissimo secondo posto per Bologna. Merito del ragù, delle tagliatelle abbondantemente spolverate di parmigiano, delle lasagne, dei tortellini in brodo. E, ovviamente, dei salumi - mortadella in primis.
La classifica, ovviamente, non ha pretese di oggettività. Ma stupisce comunque che Bologna, una città gastronomicamente negletta in Italia (quante volte avete sentito ripetere "A Bologna si mangia male"?), si sia conquistata il secondo posto. E non compaiano invece, tanto per citarne due, Roma o Napoli. Magia del ragù? Vero è che agli stranieri la cucina bolognese piace: l'anno scorso Forbes aveva incoronato la cucina emiliana come la più buona del pianeta.