Le persone a caccia di una buona birra senza glutine sono in costante aumento: "In Italia sono milioni, tra sensibili e intolleranti al glutine, le persone escluse dal piacere socializzante della birra", spiega Alfonso del Forno, presidente di Nonsologlutine Onlus. "Quando ho scoperto di essere celiaco avevo già cominciato il mio percorso nella birra. Quello è stato il motivo per cui mi sono più demoralizzato!". Del Forno ha cominciato così un lavoro di ricerca sulla birra senza glutine, con particolare attenzione alle birre italiane: da questo studio è emerso che esistono ricette, e metodi produttivi, naturalmente predisposti al gluten free.
La novità più importante della Guida alle Birre 2015 di Slow Food è proprio una sezione dedicata alla birra senza glutine, o con un basso contenuto di glutine. Ecco quattro birre che, contenendo meno di 20 mg/kg, possono essere considerate (ma non commercializzate, in quanto ancora prive di certificazione ufficiale) senza glutine:
Marronbona, Birrificio Amiata
Il birrificio toscano è da sempre lagato al territorio e ai suoi prodotti. Nella Marronbona, birra di frumento, viene utilizzata una varietà locale di castagna.
ScikPils, Birra del Borgo
Birra del Borgo è uno degli storici birrifici artigianali italiani. Ci sono anche luppoli americani in questa pilsner, piena e profumata, perfetta da bere in estate.
Blonde, Birrificio dell'Aspide
Ancora poco conosciuto, ma farà strada, questo birrificio artigianale in provincia di Salerno. La Blonde, morbida e leggera, ques'anno ha vinto il premio "Birra Quotidiana" della Guida.
Pepita, Mostodolce
Secca, pulita e piacevolmente amara: la pils è ormai diventata un classico del birrificio pratese. Potete assaggiarla anche negli omonimi pub di Prato e Firenze.