Volete assaggiare un cubo di carne fatto con le cellule staminali di Einstein? Stavate aspettando un foie gras fatto senza fegato grasso, e anche senza oca?
Sono solo due delle specialità che potete assaggiare a Bistro In Vistro - o meglio, più che assaggiare, guardare: il primo ristorante di carne in vitro, infatti, è virtuale. Creato dall'artista e filosofo olandese Koert Mensvoort, Bistro In Vitro propone un menu concettuale, con piatti completamente inventati e carne "finta".
Ma chi ci dice che, in un futuro non troppo lontano, non potremo assaggiare piatti simili? Come spiegano sul sito del "ristorante", infatti, i ricercatori sono convinti che la carne in vitro (da cellule animali cresciute in un bioreattore) potrebbe essere una possibilità futura per mangiare carne - o qualcosa che molto le assomiglia - senza uccidere animali. E in fondo il primo hamburger artificiale è già stato cucinato.
Anche se completamente virtuale, il progetto di Bistro in Vitro fa riflettere. Anche perché per ogni piatto viene stabilito, usando il sistema delle stelline, la sua potenzialità di essere prodotto oggi. Sarete stupiti di scoprire quali hanno il punteggio massimo.
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