Arriva a Bologna, per la prima volta in Italia, un burger di "carne non carne" creato con un composto 100% da proteine vegetali. Da oggi è possibile mangiarlo in esclusiva in tutte le hamburgerie bolognesi Welldone, la catena fondata da Andrea Magelli e da Sara Roversi nel 2013, che è stata annoverata tra le 5 migliori hamburgerie d’Europa dal Wall Street Journal.
Come è fatto il burger di "non carne"
Si chiama Beyond Burger ed è realizzato al 100% da proteine di origine vegetale. La ricerca, portata avanti in laboratorio, ha dato la possibilità di ottenere una “carne non carne” che ha l’aspetto, il gusto, la succosità, il profumo e la consistenza della carne di mucca.
Dal punto di vista nutrizionale il burger ha un altissimo apporto di proteine ed è ricco di ferro quanto la carne bovina. Inoltre non contiene ogm, soia, ormoni e antibiotici ed è privo di colesterolo e di glutine. Per la sua composizione vegetale, ha un basso apporto di grassi saturi e colesterolo e quindi può diventare una alternativa per chi soffre di problemi di sovrappeso, ipertensione e circolazione. Inoltre è adatto a chi segue uno stile alimentare vegano.
"Siamo felici di essere i primi in Italia a poter proporre questo prodotto ai nostri clienti Beyond Burger - ha spiegato il fondatore Andrea Magelli -. Il lancio della “non carne” Beyond Meat nel menu di Welldone si inserisce all’interno di una serie di azioni che stiamo promuovendo in tutti i punti vendita della catena, mirate a rafforzare il concetto di “sostenibilità”. L’utilizzo della “non-carne” infatti contribuirà a combattere alcuni tra i principali problemi legati alle proteine animali, con una maggiore attenzione sia alla salute dei nostri clienti, sia soprattutto all’impatto ambientale, senza rinunciare al piacere di un hamburger in tutto e per tutto uguale a quello di carne bovina.”
I valori nutrizionali
Una porzione di un hamburger da 113g ha 300 calorie di cui 170 calorie da grassi. Inoltre un burger contiene: 20 g di grassi totali di cui 8 saturi, 360 mg di sodio, 11 g di carboidrati, 3 g di fibra dietetica, 20 g di proteine. Colesterolo, zuccheri e acido grasso trans sono pari a zero.
Gli ingredienti
Il burger di "non carne" è fatto da acqua, proteine di pisello isolata, olio di canola, olio di cocco e aromi. Contiene il 2% (o meno) di questi elementi: cellulosa di bamboo, cellulosa di metile, amido di patata, maltodestrina, estratto di lievito, sale, olio di girasole, glicerina vegetale, amido secco, gomma arabica, acido ascorbico (per mantenere il colore), succo di barbabietola (per il colore), amido del cibo modificato, acido acetico, estratto di mela, succo di limone concentrato. Il burger vegetale si cuoce per 3 minuti circa per lato o finché la temperatura interna non raggiunge i 74°C.
La sostenibilità
Secondo la FAO quella delle proteine alternative è una scelta obbligata, visto che entro il 2050 la popolazione mondiale aumenterà di un terzo e il nostro pianeta non avrà risorse sufficienti per sopportare un’alimentazione basata prevalentemente su base animale come quella attuale.
Inoltre, il 25% dei gas serra è causato dall’agricoltura intensiva e l’allevamento intensivo contribuisce al riscaldamento globale per un 40% in più rispetto a tutto il settore mondiale dei trasporti nel suo complesso.
Con la Beyond Meat, Il risparmio rispetto alla lavorazione della carne animale equivale al 95% di terra utilizzata, al 75% di acqua, con un abbattimento delle emissioni di gas serra dell’87%. Eliminando lo sfruttamento del bestiame e gli allevamenti intensivi, inoltre, si contribuisce a diminuire i livelli di inquinamento sia delle falde acquifere, che dell’atmosfera e dei terreni.