Ristorante e negozio: una coppia che evoca una trattoria da paese, che di fianco alla cassa vende marmellate e tartufi, e magari espone ancora l'insegna della tabaccheria. Sono tanti, invece, i ristoranti stellati Michelin che alla parte ristorativa hanno affiancato una (più o meno) piccola boutique gastronomica dove trovare specialità del territorio, o prodotti firmati dallo chef stesso.
Ecco, da Nord a Sud, alcuni dei migliori negozi dei ristoranti stellati:
LA SUBIDA, CORMONS (GO)
Tra le colline goriziane sorge La Subida, il ristorante (una stella Michelin) della famiglia Sirk. Un peccato andare via dopo la cena, a base di sapori friulani rivisitati: potete fermarvi a dormire nei loro incantevoli chalet di legno, e fare acquisti nella bottega di prodotti tipici. Cosa acquistare? Sicuramente il celeberrimo aceto di famiglia, con uve del Collio, i vini e le confetture da accompagnare con il formaggio di fossa. Qui l'e-shop.
KRÈSIOS, TELESE TERME (BN)
Giuseppe Iannotti è uno dei migliori interpreti dei sapori del Sannio. A riconoscere il suo talento, una stella Michelin e l'entusiasmo dei clienti che arrivano fino a Telese Terme per provare la sua cucina - e i prodotti venduti nel negozio adiacente. Formaggi e salumi locali, ma anche dolci e prodotti da forno di colleghi (e amici) chef.
POMIROEU, SEREGNO (MB)
Al Pomiroeu, tempio di Giancarlo Morelli, trovate anche una selezione di prodotti (paste artigianali, salse, oli extravergine d'oliva) e vini curata personalmente dallo chef. Acquisto gourmet che non può mancare: il riso e lo zafferano usati anche nel ristorante, famoso per i suoi risotti, come quello in brodo di betulla.
UOVODISEPPIA, LICATA (AG)
Pino Cuttaia, due stelle Michelin a La Madia, valorizza la cultura gastronomica del suo paese natale anche con un negozio. DaUovodiseppia (il nome del suo piatto più celebre) trovate gelati d'autore, cassate, cannoli, pasta fresca e piatti pronti. E ovviamente, come in ogni gastronomia siciliana che si rispetti, anche le arancine.
IN.GREDIENTI, SARMEOLA (PD)
Gli Alajmo hanno un vero e proprio impero di alta cucina. A Sarmeola, poco lontano da Le Calandre (tre stelle Michelin), trovate prodotti firmati In.gredienti e piatti pronti come Baccalà Mantecato e Insalata di Gallina. Molti li trovate nello shop online, dalla confettura di melanzana e pan di spezie alla passata di pomodoro.
LA BOTTEGA DEI PORTICI, BOLOGNA
Cosa può vendere un ristorante in centro a Bologna? Anche se lo chef Agostino Iacobucci è campano, la Bottega dei Portici non poteva che proporre i tortellini, piatto bolognese per eccellenza. Non riuscite a passare da Bologna? Niente paura: i tradizionalissimi tortellini - brodo compreso - si possono acquistare online.
Diffidenti nei confronti dell'e-commerce? Ricredetevi guardando quello della famiglia Cerea, tre stelle Michelin nel ristorante Da Vittorio a Brusaporto: pasta fresca e secca, dolci (compresi panettone e uova di Pasqua), salumi e anche prodotti pregiati come caviale e foie gras.
ANIKÒ, SENIGALLIA (AN)
Inarrestabile Moreno Cedroni. Due stelle Michelin alla Madonnina del Pescatore, susci all'italiana al Clandestino di Portonovo, e anche Anikò in centro a Senigallia. Una "salumeria ittica" unica nel suo genere, dove trovare piccoli piatti, panini (non il solito sandwich: qui trovate combinazioni come insalata, tonno affumicato, uovo, salsa di lamponi e zenzero) e affettati di pesce come il San Daniele di tonno o la bresaola di pesce spada. Qui potete acquistare i prodotti dello chef, dalle conserve di pesce agli energy drink.
DAMINI MACELLERIA E AFFINI, ARZIGNANO (VI)
Con l'edizione 2015 della Guida Michelin sono diventati la prima macelleria ristorante a guadagnarsi una stella. Ma il viaggio fino ad Arzignano merita di essere fatto anche per fare incetta di carne e salumi. Qualità garantita, specificarlo è superfluo. Non manca una selezione di pasta, spezie, sottoli e altre golosità.
AMERIGO DAL 1934, SAVIGNO (BO)
Questo ristorante tra gli Appennini, che ha conquistato una stella reinterpretando la tradizione bolognese in modo garbato e mai banale, è diventato famoso grazie alla sua "dispensa": pesto cotto per farcire le tigelle, friggione, cipolline all'aceto balsamico. Il meglio delle specialità emiliane in una sola bottega.