Cucina di laguna nel Relais & Châteaux più fiabesco di Italia.
È stata presentata venerdì la nuova ristorazione dello Château Monfort, realtà del circuito Relais & Châteaux che da adesso sarà firmata Venissa, il progetto enogastronomico della famiglia Bisol a Mazzorbo, nel cuore di quella che viene chiamata la "Venezia nativa". Nell'edizione 2016 della Guida Michelin è stata confermata la stella al ristorante di Venissa, stabilendo un curioso primato: la prima al mondo ad andare a quattro chef. 8 mani e 8 regole, che vanno oltre la figura canonica di executive chef interpretando con diverse voci i prodotti di laguna.
Ora Andrea Asoli, uno degli "chef 2015" di Venissa, guiderà il Ristorante Rubacuori dello Château Monfort. "Ma lo chef potrebbe cambiare" spiega il giovane Matteo Bisol, che guida la tenuta di Venissa e tutti i progetti correlati "Quello che è importante è che rimarrà sempre la firma di Venissa. Ci sarà la tradizione veneziana nel menu, ma ci caleremo nel territorio, abbiamo già trovato una bella rete di produttori locali".
Sarà il 14 febbraio il primo giorno del nuovo menu di Venissa, in cui lo chef proporrà piatti come Capesante d'Inverno (conchiglie di San Giacomo, salsa di bietole, zucca fondente, noci e mandarino), Tortello con crema di baccalà mantecato e composta di mele, e Cartoccio in rosso (filetto di rombo in brodo ristretto di gamberi rossi ed erbe di mare e montagna).