Uno pensa che siano gli italiani, o al massimo i francesi, i più grandi consumatori di vino e invece guarda chi c'è al primo posto: gli americani. Gli Usa rappresentano il mercato più importante per il consumo di vini pregiati e soffiano il primato alla Francia, da sempre la più avvezza alle gioie della vigna.
Questi i dati che arrivano dall'OIV, Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, e che riportano l'Italia in terza posizione e subito a ruota la Germania e l'altro importantissimo mercato che è la Cina.
Questi 5 paesi, insieme, consumano il 50% del vino in tutto il mondo.
Sono circa 29 milioni gli ettolitri consumati nel 2013 dagli americani mentre la Francia si deve accontentare di circa 28 milioni, e l'Italia 27. Gli Stati Uniti sono anche i maggiori importatori di vino in valore e in volumi, seguiti da Regno Unito e Germania.
Buone notizie però per l'Italia: se da un lato non è la più grande consumatrice, è comunque la prima in quanto ad esportazione all'estero di vino.
In generale, però, i dati non sono per nulla positivi per il mercato del vino mondiale: si segnala quasi ovunque un calo dei consumi con un -1% rispetto al 2012. Le esportazioni anche sono diminuite e a soffrire sembrano soprattutto i vini in bottiglia; gli unici che ne escono a testa alta? Gli spumanti.