Per sapere tutto di pasta madre esistono libri, corsi, esperti. Per tutto il resto c'è Fine Dining Lovers. Stufi di sentirvi esclusi dalle conversazioni degli amici? Volete sentirvi anche voi parte della comunità di appassionati di pasta madre? Non c'è bisogno di diventare veri esperti: basta fingere di esserlo. Ci vuole poco per millantare conoscenze decennali dell'argomento.
Ecco sei consigli per fingersi pastamadristi provetti.
1) Chiamatela per nome
"Il mio panetto di pasta madre" non esiste. Nel vostro frigorifero ci sono Gino, Pino, Luisella. Di cui parlate con l'affetto normalmente tributato agli animali domestici. E che, come i cani o i gatti, vanno sistemati per le vacanze. Quando si tocca l'argomento mettete su un'aria preoccupata e lamentatevi di quanto sia difficile, al giorno d'oggi, trovare una buona pasta madre sitter.
2) Non avrai altro lievito all'infuori di me
Lievito di birra? Lievito in polvere? Non scherziamo. L'unico, vero lievito è la pasta madre. Ogni volta che un amico ignaro afferma che la pizza gli piace con il lievito di birra, o che per i dolci è più pratica la bustina, ostentate una sacrosanta indignazione.
3) I miei amici saccaromiceti
Da quando possedete una pasta madre, il mondo dei batteri non ha più segreti per voi. La fermentazione ha sostituito il calcetto o il cinema nella lista degli interessi. Basta inserire qua e là paroloni come Ciclo di Krebs e acido piruvico, bere solo birra e avere sempre uno yogurt andato a male nel frigorifero ("È per un esperimento").
4) Le parole sono importanti
Pasta madre, ripetete con noi, PASTA MADRE. Non lievito naturale. Se qualcuno lo usa, affrettatevi a ricordargli che "naturale" è improprio. Alla richiesta di ulteriori dettagli, nicchiate e spiegate che è un discorso troppo lungo e complesso, sicuramente non lo capirebbero.
5) L'occhio vuole la sua parte
Voi non vi limitate ad assaggiare il pane. Voi il pane lo osservate, lo assaggiate, lo giudicate. Non vi capiterà più di afferrare casualmente una pagnotta e portarla alla bocca. Ogni fetta andrà soppesata, infilando il dito negli alveoli e annusando la crosta. Per poi decretare, alla fine, che "Il mio viene meglio".
6) Gusti e disgusti
A molti non piace il retrogusto acido - più o meno accentuato - che la pasta madre dà ai lievitati. Non capiscono niente, ovvio. Voi A-D-O-R-A-T-E l'acidità. Per rinforzare l'affermazione tirate fuori dalla borsa un limone, cospargetelo di sale e addentatelo con aria pacifica. "È il mio spuntino preferito, sai".