Negli ultimi anni siamo diventati tutti più attenti all'alimentazione: cerchiamo di mangiare meno e meglio, più verdure e meno carne, più alimenti naturali e meno cibi confezionati. Un bene, almeno finché non si sfocia nell'ossessione salutistica. Per questo motivo sta avendo una grande eco il libro The Blue Zones Solution: Eating and Living Like the World's Healthiest People, che svela cosa mangiano le persone più sane del mondo.
Dan Buettner, giornalista del New York Times, ha individuato le cinque regioni con la maggior concentrazione di centenari - da lui chiamate Blue Zones - e ne ha studiato stile di vita e dieta. Curiosi di scoprire le abitudini alimentari delle popolazioni più longeve al mondo?
Potete studiarle in queste quattro infografiche. Per ognuna abbiamo evidenziato alcuni alimenti, riportati a diversi gruppi alimentari: F per Frutta, V per Verdure, G per Grains ovvero Cereali, P per Proteine, E per Extra.
IKARIA, GRECIA

Nella piccola isola di Ikaria, in Grecia, una persona su tre supera i 90 anni: non per niente Buettner la chiama "l'isola dove le persone si dimenticano di morire". Mangiano molte patate, miele, latte di capra e legumi, frutta e verdura e un po' di pesce. Attenzione: aggiungono un po' di salvia e maggiorana al tè!
OKINAWA, GIAPPONE

Qui c'è il tasso più alto di centenari al mondo, 6.5 ogni 10,000 persone. La filosofia è mangiare qualcosa dalla terra e qualcosa dal mare ogni giorno: non mancano tofu, funghi shiitake e tè verde, must della cucina giapponese, ma anche l'Ampalaya (una sorta di cetriolo molto amaro ma ricco di nutrienti) e l'aglio.
OGLIASTRA, SARDEGNA

Sia le donne che gli uomini, in questa zona della Sardegna, raggiungono facilmente i cent'anni. Secondo loro il merito è del Cannonau, il vino rosso tipico della regione di cui bevono uno-due bicchieri al giorno. Forse però aiuta il fatto che mangino pochi carboidrati - pane carasau o a lievitazione naturale, e orzo - e che i prodotti più consumati siano latte e formaggio di capra.
LOMA LINDA, CALIFORNIA

Gli avventisti del settimo giorno di Loma Linda, in California, seguono una dieta basata sulla Bibbia: cereali, frutta, verdura, frutta secca e piccole quantità di carne e pesce. Lo zucchero è vietato - a meno che non venga da risorse naturali, come la frutta, i datteri o i fichi secchi - e bevono grandi quantità di acqua. In generale, però, è tutta la California ad essere sana: qui si consumano grandi quantità di avocado, latte di soia, cereali integrali.
PENISOLA DI NICOYA, COSTA RICA

Nel 2013 nella penisola di Nicoya c'erano 417 centenari "ufficiali". Il loro segreto? A quanto pare fanno largo uso di uova, con cui accompagnano diversi alimenti. E ovviamente nella loro dieta non mancano banane, papaya e patata dolce. Certo, probabilmente anche vivere nella bellissima Costa Rica aiuta.