Versatile e irresistibile. Adorata dai pasticceri. Usata anche in profumeria. Eppure ancora vietata negli Stati Uniti.
Stiamo parlando della fava tonka, un ingrediente che sicuramente avrete visto spuntare già qualche anno fa dalle pagine dei food blog insieme a ingredienti come il cacao, l'albicocca o la crema. Ma di cosa si tratta esattamente?
Cos'è la fava tonka
La fava tonka è un seme proveniente dall'albero di Dipteryx odorata, originario delle regioni tropicali dell'America del Sud. Questo seme è molto aromatico e viene utilizzato come ingrediente in diverse preparazioni culinarie e prodotti per profumeria. Ha un aroma intenso e complesso, che ricorda vaniglia, mandorle, cacao e tabacco. La fava tonka è apprezzata per la sua fragranza unica e viene utilizzata per arricchire dolci, bevande, cioccolato e liquori.
Che gusto ha la fava tonka
La fava tonka offre un sapore straordinario, che combina vaniglia, mandorla e leggere note di spezie. Questa spezia, estratta dai semi di una pianta tropicale, aggiunge profondità e complessità ai dessert e alle bevande. Il suo profumo avvolgente e il gusto ricco la rendono un ingrediente prezioso, trasformando qualsiasi preparazione in un'esperienza culinaria indimenticabile.
Dove trovare la fava tonka
La fava tonka può essere reperita presso negozi specializzati in ingredienti gourmet, drogherie selezionate o online.
I mercati gastronomici e le botteghe di spezie sono spesso tesori nascosti di questa prelibatezza. Quando cerchi la tonka, assicurati di scegliere prodotti di alta qualità.
Come cucinare con la fava tonka
Per cucinare con la fava tonka, è necessario grattugiare o macinare il seme per ottenere la polvere profumata. La fava tonka può essere utilizzata come aromatizzante in diversi piatti dolci, come creme, budini, cioccolato fuso, gelati e dolci al forno. Basta aggiungere una piccola quantità di polvere di fava tonka per arricchire il sapore del dessert. È importante fare attenzione alla quantità utilizzata, poiché il suo sapore è intenso e persistente. La fava tonka può conferire una nota aromaticamente complessa e deliziosa alle tue preparazioni dolci.
Fava tonka: proprietà e benefici
La fava tonka è apprezzata non solo per il suo aroma unico, ma anche per le potenziali proprietà benefiche. Contiene antiossidanti che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo nel corpo. Inoltre, è ricca di flavonoidi, che possono contribuire alla riduzione dell'infiammazione. Alcuni sostengono che la fava tonka abbia proprietà afrodisiache e sia utile per migliorare l'umore.
Tuttavia, è importante utilizzarla con moderazione, poiché contiene una sostanza chimica chiamata cumarina, che può essere tossica se consumata in grandi quantità.
Il segreto della fava tonka
La Dipterix odorata è una pianta originaria del Sud America, i cui semi marroni e rugosi assomigliano al dattero ma al loro interno rivelano una sorta di mandorla bianca che è riuscita a sedurre chef a ogni angolo del pianeta. Merito del sapore, certo, ma soprattutto dell'aroma: "La Fava Tonka è meno dolce della vaniglia e molto più complessa e fragrante" spiega James Ransome, che cerca semi di fava Tonka in Brasile per poi venderli online, al The Indipendent.
Insomma, un'anima dolce ma speziata che in bocca si traduce in un sapore mandorlato con tocchi di caramello. Sufficiente per farvi venire la curiosità di provarla nelle vostre ricette?
La fava tonka in cucina: cosa dicono gli chef
Angela Hartnett, che nel suo ristorante Murano a Londra serve una tarte tatin con crema alla fava tonka, al The Indipendent suggerisce di aggiungerla alla crema pasticcera: vista la somiglianza con la vaniglia, questa è la sostituzione più ovvia.
"La fava tonka ha un sapore unico" spiega invece Anna Hansen "Riesce a distinguersi dalle altre spezie e allo stesso tempo a esaltarle". Al The Modern Pantry, in centro a Londra, la Hansen usa la fava tonka in infusione negli sciroppi di frutta o in aggiunta ai croissant alla nocciola. Insomma, le idee sono moltissime, soprattutto sul versante dolce.
Ma non limitiamoci a torte alla frutta e al cioccolato, biscotti e plumcake: aggiunta a una zuppa o a un risotto la fava tonka può dare grandi soddisfazioni. Provate ad esempio questa Crema di cavolfiore, speck croccante e fava tonka.
Come si usa? Grattugiata e aggiunta all’ultimo momento per non farle perdere l'aroma.
Non è tutta fava tonka quella che luccica
Perché allora negli Stati Uniti la fava tonka è vietata? Perché contiene cumarina, una sostanza che usata in grandi quantità diventa tossica e ha effetti sedativi e calmanti.
Ma quali sono esattamente le quantità a cui diventa pericoloso mangiarla? Circa 30 fave. Insomma, ci sentiamo abbastanza tranquilli a usarla in cucina, a meno di non preparare una decina di torte e finirle tutte.