Cosimo Bunicelli è l'unico dei dieci finalisti di S.Pellegrino Young Chef 2016 ad aver partecipato anche alla scorsa edizione. Alla finale italiana di quest'anno, che si terrà il 20 giugno a Milano, lo chef dell'Agrigourmet Intatto (Calice al Cornoviglio, provincia di La Spezia) preparerà Patata Quarantina on the border, un piatto che celebra un'eccellenza del suo territorio, di cui ci ha parlato.
1. Perché ha deciso di partecipare?
È una bellissima opportunità di farsi vedere. Non solo per me, ma anche per il ristorante: dalla partecipazione dell'anno scorso abbiamo ottenuto molta visibilità, che per una realtà piccola come la nostra è davvero importante. E poi è stata una bellissima esperienza che sono contento di ripetere.
2. Cosa ha voluto esprimere con il suo piatto?
La tradizione ligure, come l'anno scorso, ma legandomi ancora più strettamente al territorio. L'idea è venuta per caso: ho incontrato un signore che è un vero custode della biodiversità, coltiva 200 varietà di patate. Tra quelle più vecchie ho trovato quella quarantina, la vera protagonista del mio piatto.
3. Dovrebbe vincere lei perchè…
Dietro alla ricetta c'è un progetto interessante che valorizza il mio territorio.
4. Quali sono i suoi sogni lavorativi?
Speriamo di trovare qualche finanziatore per portare avanti i progetti di rilancio della nostra zona, piuttosto svantaggiata anche dal punto di vista agricolo.
5. Cosa pensa le porterà il concorso?
L'opportunità di conoscere ragazzi nuovi. È bellissimo incontrarsi, confrontarsi, arricchirsi tanto a livello personale quanto professionale.
6. Il giudice che teme di più...
Non ne temo nessuno. Spero di ricevere, da parte loro, solo pareri costruttivi e un bel confronto.