Il Culatello di Zibello è un salume pregiatissimo, tra i prodotti tipici più noti della provincia di Parma, la cui lavorazione è circoscritta alla zona di provenienza e solo tra ottobre e febbraio.
Per gustare il suo sapore delicato ed esaltarne la consistenza è importante conoscere gli abbinamenti migliori con altri cibi o vini: abbiamo chiesto a Massimo Spigaroli, patron del ristorante Antica Corte Pallavicina e produttore di culatello tra i più noti nel mondo, ambasciatore della cucina italiana all'estero, come assaggiare il culatello e quali abbinamenti proporre:
«Il mio suggerimento per gustare il culatello è molto semplice: mangiandolo da solo, per valorizzarne tutti i sapori e gli aromi. Per prima cosa è necessario affettarlo finemente: bisogna prendere una fetta e, tutta intera, metterla in bocca. Vi consiglio di chiudere gli occhi e aspettare che il calore del palato attivi tutti i sapori e i profumi: un buon culatello vi lascerà in bocca il suo gusto per almeno una mezz’ora.
Se invece volete accompagnarlo con qualche altro cibo vi consiglio un buon pane a pasta bianca, non troppo acido, per non compromettere i sapori del culatello, ma soprattutto un pane che abbia già un buon grado di sale e non sia troppo insipido».
Un altro abbinamento classico per il culatello è quello con un ricciolo di burro e un vino sempre del territorio, rosso di medio corpo. Per esaltarne il sapore è possibile degustarlo anche con vini bianchi e addirittura spumanti metodo classico.