Alla ricerca della ricetta del Dal Bhat?
Chi è stato in Nepal conosce questo piatto icona, che viene mangiato quasi tutti i giorni dalla popolazione locale.
La ricetta del Dal Bhat
Dal bhat consiste di diversi elementi, spesso serviti in un piatto che ci ricorda una versione un po' più carina di quello da mensa scolastica americana. La parte del Dal è il leggendario stufato di lenticchie, mentre la parte del Bhat è riso bollito.

Ora, dipenderà da dove andrete in Nepal, ma alcune volte potrete non ricevere il riso con la zuppa di lenticchie. Il riso, infatti, cresce solo a delle basse altitudini, e alcuni parti del Nepal sono sopra 1,8 chilometro sopra il livello del mare. Oltre la dal e il bhat, è tradiziona servire un pane arrotolato chiamato roti, o un mix di verdure miste chiamato tarkari.
Il segreto per un buon dal? Le spezie!
Dal è un grande piatto unico, la zuppa/stufato di lenticchie può essere mangiata come una zuppa appunto o usata come una salsa, o ancora mangiata insieme al riso mischiato. Insomma in qualsiasi modo. La chiave per fare questo piatto nepalese risiede nel mix di specie: coriandolo, curcuma, aglio, zenzero, chili e Garam masala.

L'ultimo ingrediente, il garam masala, è in già un mix di spezie di per sè, ed è quello che ricorda il profumo e il sapore dell'India, Pakistan e Nepal. Questo è il solo ingrediente del Dal Bhat davvero necessario - insieme alle lenticchie. Garam significa "riscaldare", come in effetti queste spezie riscaldano il corpo - è anche usato dalla medicina ayurvedica - e contiene grani di pepe nero e bianco, cardamomo verde e marrone, noce moscata, chiodi di garofano e cannella. Ma il garam masala nepalese può contenere anche zenzero in polvere, semi di cumino e grani di pepe Sichuan.
Come fare il Dal Bhat a casa
Dopo aver bollito le lenticchie - già ammollata precedentemente nell'acqua - per 10 minuti, riducete il calore e fate cuocere per altri 20 minuti, fino a quando non sono morbide. Per il Dal bisogna ottenere quasi una purea di lenticchie. Soffriggete poi l'aglio, le cipolle e il chili nel burro chiarificato, aggiungete le spezie e mescolate tutto nelle lenticchie.
Se volete impazzire davvero potete finire aggiungendo un po' di pasta di zenzero, assafetida o il jimbu. Questi ultimi due non sono molto conosciuti e reperibili in effetti. Assafetida deriva da una radice e in pratica è lattice essiccato, e si, non sembra qualcosa che vorremmo davvero mangiare. Ma il suo sapore è molto simile a quello delle cipolle e dell'aglio, e un pizzico è davvero molto seducente per il cibo indiano.
Il Jimbu è invece il corrispettivo della cipolla in Himalaya, e includerlo nel piatto lo renderebbe estremamente autentico, anche se è abbastanza difficile da reperire in un negozio italiano o europeo.
Per quanto riguarda le verdure, per essere davvero fedeli dovreste trovare del gundruk - verdure fermentate e foglia verde - e il sinki - radici conservate, ma potete usare anche della verdura fresca come patate, cavolgiori, peperoni, zucchine e cipolle, salatate e mischiate con curcuma, coriandolo, aglio e zenzero.
Il riso? La regola generale dice l'acqua deve essere il doppio del riso, e a fine cottura andrebbe messo del burro. Bollite il riso per un po', prendetene un po' dalla pentola e mescolatelo con una forchetta, in modo che non si attacchi. Troppa acqua e avrete una consistenza molliccia, troppo poca lo farà bruciare in fondo.
Quando servite il vostro piatto composito, mentre guardate magari uno speciale sul National Geographic sul Nepal, potrete quindi immaginarvi poco fuori Kathmandu...