Sono due settori sempre più legati, che si corteggiano, si completano e conquistano sempre più clienti. Gastronomia e ospitalità rappresentano da tempo un binomio vincente, non solo per gli appassionati di fine dining, ma anche per chi viaggia e cerca di vivere il cibo come vera e propria esperienza immersiva.
Aumentano gli chef che mettono a disposizione camere per i propri ospiti e investono in locande e nuovi alloggi - ultimo Massimo Bottura, che con la moglie Lara Gilmore ha aperto Casa Maria Luigia -, ma allo stesso tempo assistiamo al processo inverso: la tendenza dell'hotellerie di lusso a scommettere sul food, a legarsi in particolar modo a produzioni gourmet che assumonono una valenza di lifestyle, come l'alta pasticceria (un trend di cui vi abbiamo parlato qui).
Sul fronte enogastronomico, da tempo, a scommettere sull'ospitalità ci sono numerose cantine e strutture agrituristiche, come i masi d'alpeggio al Nord e le masserie al Sud. Negli ultimi anni, però, altri produttori hanno investito in camere e b&b: dai bisottifici ai frantoi, dai laboratori di pasticceria ai birrifici.
Scoprite, qui di seguito, una selezione di luoghi dove è possibile "dormire nel buono"... in tutta Italia, da Nord a Sud.
Sweet Dream b&b, Abbiategrasso (Milano)
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Un post condiviso da Simone Enea Riccò (@simoneenearicco) in data: 22 Ott 2018 alle ore 11:59 PDT
Risveglio dolcissimo ad Abbiategrasso, in provinca di Milano. Nel centro storico della cittadina, la famiglia Besuschio gestisce l'omonima pasticceria datata 1845. Un'attività che si traduce in oltre 170 anni storia, sei generazioni di pasticceri e una continua evoluzione, incluso il restyling dei locali, completato lo scorso anno.
Non tutti forse sanno, però, che l'attività di famiglia non si ferma qui. Al primo piano dell'antica palazzina dove sorge la pasticceria - alcune parti risalgono addirittura al '300 - con le sue sale e i suoi laboratori, si trova infatti il b&b Sweet Dream (mai nome fu più indovinato): due camere a disposizione di chi vuole trascorrere un soggiorno goloso, dopo aver fatto incetta di dessert in uno dei templi italiani dell'arte dolce.
"Il b&b è nato attorno al 2012, principalmente come luogo per accogliere gli amici che ci vengono a trovare e le persone interessate a conoscere la nostra realtà: quando si viene a soggiornare al b&b, infatti, oltre alla colazione, si ha la possibilità di vedere la nostra attività", spiega Giacomo Besuschio.
Casa Baladin, Piozzo (Cuneo)
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Un post condiviso da Casa Baladin (@baladin.casa) in data: 4 Giu 2018 alle ore 8:58 PDT
Dall'arte del dolce all'arte della birra. La maison brassicola fondata da Teo Musso a Piozzo, in provincia di Cuneo, ha puntato anche sull'ospitalità. La struttura si chiama Casa Baladin e si definisce "un ristorante birrario con camere".
Si trova proprio nella piazza principale di Piozzo, di fronte alla birreria, ed è stata ricavata da un vecchio stabile padronale della fine del Settecento. Per chi cerca relax, c'è pure l'hammam.
Ma non finisce qui: oltre alle cinque camere piemontesi di Casa Baladin, il brand ha investito in strutture ricettive all'estero, dal Ryad Baladin di Essaouira, in Marocco, al resort Baladin Zanzibar, in Tanzania.
Le dimore di casa Mattei, Prato
Photo credit: Daniele Mari
Notti zuccherine anche in Toscana. Il Biscottificio Mattei, storica insegna di Prato, attiva dal 1858 (di cui vi abbiamo parlato qui) da qualche anno ha inaugurato il capitolo dell'ospitalità.
Ecco Le Dimore di Casa Mattei, ossia quattro appartamenti indipendenti nel centro storico della città (alcuni proprio sopra il longevo laboratorio), restaurati e arredati con antichi mobili di famiglia, pezzi di modernariato e dettagli vintage.
Al mattino, naturalmente, ci si sveglia col profumo dei mitici biscotti di Prato.
Pepe in Grani, Caiazzo (Caserta)
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Un post condiviso da Franco Pepe (@francopepeingrani) in data: 2 Giu 2018 alle ore 9:02 PDT
Non il classico ristorante stellato, ma una pizzeria che è un caso eccezionale. Il maestro Franco Pepe, fuoriclasse salito per tre anni di seguito sul gradino più alto di 50 Top Pizza, con la sua Pepe in Grani a Caiazzo, nell'entroterra casertano, ha creato un vero e proprio tempio consacrato al lievito.
Si trova in un palazzo del Settecento, in un vicolo del centro storico del paese campano. Qui, proprio come tanti ristoranti stellati, il locale può accogliere gli ospiti - che arrivano davvero da tutto il mondo - anche per la notte.
Ecco allora una pizzeria su più livelli con tanto di camere eleganti e moderne, dotate di ogni comfort: un caso più unico che raro per un'eccellenza italiana, 100% made in Caiazzo.
Resort Mandranova, Palma di Montechiaro (Agrigento)
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Un post condiviso da Azienda Agricola Mandranova (@mandranova) in data: 21 Mag 2019 alle ore 11:18 PDT
Si trova in collina, non lontano dal mare, immerso nel verde dell'oliveto di cultivar autoctone con cui l'azienda da cui prende il nome produce il suo pluripremiato olio extra vergine d'oliva.
Il Resort Mandranova di Palma di Montechiaro, poco distante dalla Valle dei Templi, in provincia di Agrigento, offre 16 alloggi, tra camere e suite. Alcune camere, arredate con antichi mobili di famiglia, hanno uno stile che riflette appieno la cultura siciliana. Altre, invece, regalano un respiro più contemporaneo, con dettagli di design che incontrano la tradizione.
Per far fronte al caldo, poi, c'è la piscina, che sorge proprio laddove un tempo si trovava la “gebbia”, anticamente usata per l’irrigazione agricola. Chi è in cerca di una maggiore indipendenza e di tanto spazio, invece, può optare per le ville - a circa 300 metri dal casale - che vengono affittate a settimana.
Una soluzione perfetta per dormire nella natura e conoscere da vicino la produzione di olio, mandorle e conserve.