Anche nel 2012 il vino italiano mantiene il primato di vino più venduto e consumato negli Stati Uniti, tenendo testa alla concorrenza mondiale sempre più agguerrita: un risultato economicamente rilevante, oltre che prestigioso, se si considera che gli Usa rappresentano il primo mercato enoico del pianeta.
Nel 2012 la quota di importazioni di vino italiano in America settentrionale è stata pari al 30%, per un fatturato di circa 1.5 miliardi di dollari. Buone notizie quindi sul fronte vinicolo per l'Italia, che segna un risultato positivo anche nei primi mesi del 2013: a gennaio e febbraio, infatti, il mercato del vino italiano, ha fatto segnare già un +10,7% in termini di quantità e un +14,2 % in valore (dati distribuiti dall'Italian Wine & Food Institute).
Inoltre il trend del vino negli USA non sembra destinato a calare, almeno secondo i canali distributivi americani, che parlano addirittura di un boom nel consumo del vino mai visto negli ultimi 30 anni.
Non sono però solo gli Stati Uniti a rappresentare un mercato importante per l'Italia: come vi avevamo già spiegato, il 2012 ha visto una forte crescita dell'export di vino nei mercati più giovani come Cina e Giappone.
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